Burkina Faso

Burkina Faso

Salito di 9 posizioni rispetto alla World Watch List 2022.

Che aspetto ha la persecuzione in Burkina Faso

In Burkina Faso la crescente influenza dei gruppi jihadisti sta avendo un impatto catastrofico sui cristiani. I cristiani sono stati presi di mira e uccisi nei villaggi, nelle chiese e sui posti di lavoro. Centinaia di chiese sono state costrette a chiudere e molte sono state distrutte. La minaccia proveniente da gruppi islamici estremisti si è anche diffusa nelle città che un tempo erano fuori dalla loro portata.

Nel frattempo, oltre ad essere presi di mira dai jihadisti, i cristiani ex musulmani devono affrontare un’enorme pressione da parte delle loro famiglie e comunità affinché rinuncino alla propria fede. A causa delle minacce, molti hanno timore nell’esprimere pubblicamente la propria fede. Nel Paese ci sono più di un milione gli sfollati interni; un numero significativo è composto da cristiani fuggiti dalla crescente violenza jihadista.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

Nelle regioni orientali, in cui gruppi di militanti applicano la legge islamica, le donne e le ragazze sono a rischio di rapimenti. In tutto il Paese gli assalti a sfondo sessuale a donne e ragazze, compreso lo stupro, costituiscono un metodo comune di attaccare le comunità cristiane. In tal senso, le figlie dei responsabili delle chiese sono particolarmente vulnerabili. Forte pressione viene esercitata sulle cristiane convertite dall’islam: esse possono essere picchiate, costrette a matrimoni forzati, segregate in casa, private dell’istruzione e cacciate di casa.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Uomini e ragazzi cristiani vengono presi di mira da parte dei gruppi di militanti islamici per attacchi fisici, riscatti e reclutamento forzato. Ciò incute paura alle comunità cristiane e rende le famiglie vulnerabili sul piano economico. La pressione è così forte che molti uomini fuggono dal Paese. Coloro che si convertono dall’islam vengono considerati traditori e possono essere rifiutati dalle loro famiglie.

La parola a SALAMATA (nome cambiato)

“Le vostre preghiere hanno cambiato molte cose nella mia vita. Ho ricevuto gioia e pace nel mio cuore. Per favore, continuate a pregare per me.” – Salamata, il cui pastore è stato ucciso in un attacco da militanti islamici.

Cosa è cambiato quest’anno

Il Burkina Faso è salito dalla posizione 32 alla 23 nella World Watch List. In tutto il Paese la violenza contro i cristiani e la pressione su di loro è aumentata, soprattutto la pressione sulle chiese e quella posta dalla comunità. L’attività jihadista si espande e molte chiese e scuole cristiane sono costrette a chiudere. Prendere di mira ed assassinare i cristiani ha generato un clima di paura. I cristiani sono troppo spaventati per recarsi ai culti in chiesa o portare i loro figli a scuola. I gruppi jihadisti stanno sostituendo il governo nelle aree che sono sotto il loro controllo, per cui hanno il potere di negare alcune prestazioni sociali.

Nell’anno appena trascorso, le incertezze politiche hanno esacerbato la situazione. Il 24 gennaio 2022, nel bel mezzo di una profonda crisi per la sicurezza del Paese, un colpo di tato militare ha spodestato il presidente Kaboré. Sia i civili che le forze di sicurezza avevano a lungo espresso il loro malcontento. Il colpo è stato orchestrato da Paul-Henri Sandaogo Damiba, appena promosso a capo della terza regione militare del paese. Un altro colpo di stato è avvenuto nell’ottobre 2022. La situazione incerta ha concesso ai jihadisti ulteriori opportunità per rafforzarsi ed espandere le aree sotto il loro controllo.

Inoltre, la situazione nei paesi vicini come il Niger e il Mali contribuisce all’instabilità del Burkina Faso. Una società che è stata in passato molto tollerante adesso sta diventando molto intollerante nei confronti dei non musulmani; anche a causa del fatto che esistono conflitti etnici con dimensioni religiose. Il risultato è un alto livello di pressione verso i convertiti e i gruppi cristiani. Se la situazione attuale non viene risolta al più presto, il Burkina Faso potrebbe diventare un Paese sempre più pericoloso ed estremamente fragile.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

La persecuzione più feroce viene indirizzata contro i cristiani ex musulmani; ma la crescente influenza di gruppi jihadisti nel Paese, in particolare nelle regioni del nord e in quelle orientali, rende tutti i cristiani maggiormente vulnerabili agli attacchi.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in Burkina Faso

Porte Aperte lavora attraverso partner locali per rafforzare i cristiani in Burkina Faso tramite corsi per resistere alla persecuzione, aiuti umanitari, cure spirituali e psicologiche

Soggetti di preghiera

Per favore, pregate:

• che Dio sani e conforti tutti coloro che hanno subito gravi traumi psicologici e attacchi da parte dei jihadisti;
• affinché i partner locali di Porte Aperte abbiano saggezza e intelligenza nel servire i perseguitati;
• per la protezione dei credenti e dei partner locali che si trovano nel Paese, perché abbiano forza e possano restare saldi nella loro fede.