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Cristiani perseguitati: quattro verità da ricordare per questo 2023

NELLA FOTO: Immagine rappresentativa di una cristiana nordcoreana

Cristiani perseguitati: quattro verità da ricordare per questo 2023

All’inizio del nuovo anno, ecco quattro verità che ci aiuteranno ad avere buoni propositi verso i perseguitati.


1. La persecuzione è annunciata nella Bibbia

… tutti coloro che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati” – 2 Timoteo 3:12. Fai in modo che nessun cristiano soffra in solitudine, nemmeno quando si trova in uno dei Paesi più pericolosi da raggiungere.


2. Essere discepoli di Gesù Cristo è un onore

Prima di morire, Fratello Andrea, fondatore di Porte Aperte/Open Doors, ha detto: “Esiste un onore più grande di quello di essere chiamati discepoli di Gesù Cristo?”


3. L’indifferenza è peggiore della persecuzione

La persecuzione è un nemico che la Chiesa ha sconfitto molte volte, ma l’indifferenza potrebbe essere un nemico molto più pericoloso. Cosa puoi fare concretamente nel 2023 per diventare più sensibile alla sofferenza dei cristiani che vivono nei luoghi più ostili del pianeta?


4. Pregare CON i perseguitati

Una volta, in un viaggio, un credente ha chiesto a un pastore egiziano come i cristiani in Europa avrebbero potuto pregare per lui. La risposta è stata chiara: Non pregate per noi, ma con noi! Pregate affinché i cristiani egiziani abbiano il coraggio di condividere il Vangelo e rimanere fedeli a Cristo, anche a costo della vita stessa”.

Il 18 gennaio 2023 verrà resa pubblica la nuova World Watch List 2023 (l’edizione del 2022 è consultabile da qui), la lista dei Paesi dove più si perseguitano i cristiani, un progetto dietro al quale lavora nel corso dell’anno un team di ricercatori di Porte Aperte impegnato a monitorare la situazione dei cristiani nel mondo. Il report verrà reso disponibile nel nostro sito e sarà presentato lo stesso giorno, alle ore 10:00, in una conferenza stampa presso la sala stampa della Camera dei Deputati.