Nepal: Non abbandonerò mai la mia fede!
Nepal: Non abbandonerò mai la mia fede!
Sita (pseudonimo) è una giovane vedova e madre nepalese. Era sposata da un anno e incinta di 7 mesi quando suo marito morì. Poco dopo la nascita di suo figlio, ecco che l’attendeva un’altra prova…
Perseguitata ma forte in Gesù
Dopo alcuni mesi dalla nascita, il bambino si ammalò e i medici dissero a Sita che non gli rimaneva molto da vivere. Nonostante le preghiere rivolte agli dei indù, la salute del bambino continuava a peggiorare. Finché, un giorno, il cammino di Sita incontrò quello di una donna cristiana. “Mi disse che Gesù poteva guarire mio figlio. Pregò per lui e poco dopo fu guarito”.
Colpita dalla potenza del Vangelo, Sita si rivolse a Gesù, ma quando scoprirono la sua nuova fede, i fratelli di Sita iniziarono a perseguitarla. Le proibirono di leggere la Bibbia, di pregare e andare in chiesa, costringendola ad adorare Dio in segreto. “Ma non ho smesso di andare in chiesa e la mia fede non ha vacillato”, racconta.
I suoi fratelli compresero che non voleva abbandonare Gesù. Così iniziarono a picchiarla e privarla del cibo. Battaglia persa: Sita rimaneva forte nella fede. Ma per non causare sofferenza ai genitori, decise di andare via dalla casa di famiglia.
“Dio era con me e mi ha dato la forza di attraversare tutte queste prove”.
Prego per i miei fratelli!
In mezzo alla persecuzione, Sita ha trovato conforto nella Parola di Dio, soprattutto nel Salmo 23 che ha reso suo:
“Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza”.
Oggi si rallegra della bontà di Dio: “Il mio unico figlio è vivo e gode di buona salute. Senza Gesù, l’avrei perso. Ma il Signore l’ha guarito e mi ha dato speranza. Egli è l’unico vero Dio. Quindi, non abbandonerò mai la mia fede. Prego che anche i miei fratelli possano vedere quanto Dio è grande”, conclude.
Sita ora alloggia presso dei cristiani e lavora in un atelier di cucito. I partner di Porte Aperte/Open Doors la forniscono aiuti alimentari e si incontrano regolarmente con lei per pregare e incoraggiarla.