Descrizione
Marzieh A., Maryam R., Sara*… sono solo alcune delle donne cristiane iraniane che hanno vissuto il carcere per Cristo, la vera rivoluzione in Iran. Le abbiamo sorrette con la preghiera e, grazie al contributo di chi sostiene i nostri progetti, aiutate a tornare a una vita normale.
Nel Paese che nell’ultimo anno è stato al centro dell’attenzione mediatica tra proteste popolari e rivolte, essere donna e anche cristiana è da sempre sinonimo di rivoluzione e genera persecuzione.
In Iran, infatti, sono molte le donne affrontano un’intensa persecuzione a motivo della scelta di seguire Cristo (trovi un esempio nella testimonianza di Sahar, nelle prossime pagine di questa rivista).
Con un dono di 40 euro puoi offrire supporto per la cura dei traumi che una donna cristiana in Iran o in altri Paesi subisce a motivo della persecuzione, aiutandola a tornare a una vita normale.
Nota: L’entità e la tipologia dei progetti cambiano tantissimo da regione a regione del mondo, ma anche in base alle condizioni sociali, politiche ed economiche della zona. Perciò procurare del cibo e dei beni di prima necessità in una particolare regione del Medio Oriente, per esempio, potrà costare molto di più dello stesso tipo di progetto realizzato in una regione asiatica (è solo un esempio generico). Molte sono le variabili che incidono sui costi: raggiungibilità, pericolosità, instabilità sociale, rete trasporti e stradale, supporto logistico, ecc. Quando le offerte per un progetto superano l’obiettivo prefissato, saranno destinate a progetti simili.