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Vietnam
Leader
Presidente Nguyen Xuan Phuc
Popolazione
98.954.000
Cristiani
9.401.000
Religione principale
Buddismo
Governo
Stato comunista

Livello di persecuzione

Violenza
6.9
Vita di chiesa
14.4
Vita civile
14.6
Vita sociale
12.8
Vita famiglia
9.6
Vita privata
11.8

Vietnam

Sceso di 6 posizioni rispetto alla World Watch List 2022.

Fonti di persecuzione

Che aspetto ha la persecuzione in Vietnam

Il Vietnam è uno dei cinque paesi al mondo governati da un partito comunista. Il governo monitora le attività cristiane ed esercita una fortissima pressione su tutti i cristiani.

Le comunità cristiane storiche (come le chiese cattoliche romane) godono di una certa libertà a meno che non diventino politicamente attive (cosa che può portare alla reclusione), o siano coinvolte in casi di accaparramento delle terre. Le congregazioni evangeliche e pentecostali, la maggior parte delle quali si riunisce in case private, sono strettamente controllate e affrontano discriminazioni su più fronti sia dal governo che dalla società.

I cristiani di origine buddista o animista affrontano la persecuzione più grave, non solo da parte delle autorità, ma anche delle loro famiglie, amici e vicini. Poiché la maggior parte di loro appartiene a minoranze etniche come quella Hmong, le autorità comuniste sono particolarmente sospettose nei loro confronti. A volte le loro case vengono distrutte, e questo li costringe a lasciare i loro villaggi. Eppure, pare che il loro numero sia in crescita.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

Il Vietnam è uno dei paesi con il più alto numero di donne lavoratrici. Tuttavia, nonostante gli ideali socialisti di uguaglianza, i valori del confucianesimo restano radicati nella società, incarnati in detti come “Un ragazzo vale qualcosa, dieci ragazze non valgono niente”. Gli aborti selettivi per genere sono una pratica comune; ed il rapporto tra i sessi alla nascita è uno dei più diseguali a livello globale. In questo contesto, le donne cristiane affrontano pressioni sia per la loro fede che per il loro genere. Alcune donne cristiane, soprattutto quelle convertite e quelle provenienti da culture tribali, possono essere sottoposte a pressioni in casa da parte di membri della famiglia. Quando la moglie o la figlia di una famiglia si converte a Cristo, viene sfrattata e diseredata.

Le donne cristiane sono anche vulnerabili all’aggressione sessuale e ai matrimoni forzati. Le donne della tribù Hmong, nel nord del Paese, sono particolarmente vulnerabili alla tratta delle spose verso la Cina.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Gli uomini cristiani possono affrontare discriminazioni e molestie sul lavoro e, a causa della loro fede, alcuni di essi rischiano anche di perderlo. I funzionari governativi monitorano e interferiscono con il lavoro di cristiani noti. Poiché sono soprattutto gli uomini a sostenere la famiglia in Vietnam, questo paralizza economicamente l’intero nucleo familiare e indebolisce la loro posizione nella società. Inoltre, se questi uomini sono anche responsabili delle chiese, le loro congregazioni vengono indebolite e rischiano la chiusura.

Gli uomini cristiani vengono presi di mira per arresti e rapimenti, per cui molti sono costretti a fuggire dai loro villaggi. I detenuti cristiani subiscono duri trattamenti e percosse fisiche e vengono sottoposti a forti pressioni affinché rinuncino alla loro fede. Inoltre, gli uomini cristiani possono anche subire violenze fisiche da parte della loro comunità o dalle autorità, rischiando anche la morte a causa della loro fede.

Il servizio militare è obbligatorio per tutti gli uomini e la diserzione è punita con una pena detentiva. Per cui, siccome anche gli uomini cristiani sono costretti ad arruolarsi, di solito affrontano discriminazioni all’interno delle forze armate.

La parola a Nguyen Van Quan (nome cambiato)

“Quando una persona o una famiglia decide di seguire Cristo, può facilmente evangelizzare l’intero villaggio ed è molto probabile che altri membri si convertano. Ecco perché quando qualcuno diventa cristiano, viene buttato fuori dal villaggio, perché il governo locale ha paura di coloro che condividono Gesù con tutti.” – Nguyen Van Quan è un pastore vietnamita e partner di Porte Aperte.

Cosa è cambiato quest’anno

Mentre la situazione per i cristiani rimane sostanzialmente invariata, sta diventando sempre più difficile ricevere informazioni dalle province rurali degli Altipiani Centrali, dove vive la maggior parte dei cristiani Hmong, perché le autorità locali e nazionali stanno facendo di tutto per ostacolare qualsiasi rapporto proveniente da quella regione. La situazione di questi cristiani è quindi certamente poco rappresentata.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

La pressione sui cristiani e la violenza nei loro confronti è più grave tra le minoranze etniche negli Altopiani Centrali e Nord-Occidentali. I cristiani di origine buddista o animista affrontano la persecuzione più forte, non solo da parte delle autorità, ma anche dalle loro famiglie e comunità. Molti vietnamiti seguono l’antica tradizione di venerare antenati e spiriti, specialmente nelle zone rurali. Chi decide di non aderire a queste tradizioni si pone al di fuori della famiglia e della comunità e viene quindi sottoposto a forti pressioni per farne nuovamente parte.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in Vietnam

Attraverso partner locali, Porte Aperte lavora per rafforzare i credenti perseguitati in Vietnam fornendo soccorso e aiuti pratici, advocacy, risorse cristiane, formazione per la leadership, corsi di discepolato e progetti di sviluppo socioeconomico.

Soggetti di preghiera

Per favore, pregate:

  • per la protezione delle donne più vulnerabili alla tratta, nelle province settentrionali;
  • ringraziate Dio per il fatto che la chiesa è in crescita fra le minoranze etniche;
  • pregate che i nuovi credenti crescano in fede e in coraggio;
  • pregate che i programmi per i leader e quelli di discepolato tenuti dai partner di Porte Aperte rafforzino le chiese.

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