Comore

Comore

Sceso di 3 posizioni rispetto alla World Watch List 2023.

Fonti di persecuzione

Che aspetto ha la persecuzione nelle isole Comore

La maggioranza delle persone nelle isole Comore segue l’islam sunnita, istituito come religione di Stato nel 2018. Ai cristiani è proibito condividere il Vangelo ed è illegale qualsiasi tipologia di distribuzione di Bibbie e materiale religioso a un musulmano. I musulmani sunniti sono gli unici ai quali è permesso partecipare alle celebrazioni religiose pubbliche e le isole Comore non hanno una procedura ufficiale per registrare i gruppi religiosi non sunniti. Vi sono molti rapporti su comunità locali che ostracizzano gli individui sospettati di essersi convertiti dall’islam al cristianesimo. Questo obbliga molti cristiani convertiti a tenere segreta la propria fede. Qualsiasi cristiano che evangelizzi può andare incontro a conseguenze legali, incluse multe e fino a un anno di detenzione. Infine, in alcune zone di questo piccolo Paese, i gruppi estremisti sono attivi e minacciano i credenti.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

Nelle isole Comore le donne cristiane ex musulmane sperimentano spesso serie difficoltà dovute alla loro conversione. Sono tenute sotto stretto controllo da parte delle loro famiglie. Le donne e le ragazze che si convertono al cristianesimo possono dover affrontare rigetto, perdita dell’eredità, matrimonio forzato con un uomo musulmano o divorzio – nel caso siano già sposate-. Inoltre, sono esposte al rischio di discriminazione, segregazione domestica, molestie e abusi o coinvolte nella tratta di esseri umani; fenomeno noto nella nazione.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Nelle isole Comore generalmente gli uomini si stabiliscono dai suoceri dopo il matrimonio: questo significa che molti convertiti al cristianesimo dipendono dal sostegno delle loro famiglie allargate. In tale situazione la famiglia della moglie ha il potere di imporre una tremenda pressione sui convertiti perché ritornino all’islam. A questi uomini è negato un equo trattamento in casa, sono abusati verbalmente e, in alcuni casi, è persino negato loro il cibo. Se la fede di un convertito viene scoperta, sua moglie può divorziare da lui e buttarlo fuori casa. Alle volte i convertiti hanno dovuto affrontare pressioni estreme e minacce, al punto da dover fuggire in un’altra città per mettersi in salvo. Gli uomini cristiani possono anche sperimentare discriminazione sul posto di lavoro. I datori di lavoro favoriscono i musulmani e molti cristiani sono senza impiego.

Cosa è cambiato quest’anno

Le isole Comore erano nella top ten durante i primi anni della World Watch List. Recentemente hanno registrato punteggi che superano i 60 punti. Non si è riscontrata alcuna variazione nell’ultimo anno. Il Paese continua ad essere un luogo in cui è estremamente difficile vivere per i cristiani, soprattutto per coloro che si sono convertiti dall’islam.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

I cristiani convertiti dall’islam sono maggiormente esposti a feroci persecuzioni da parte della famiglia e della comunità.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani nelle Isole Comore

Porte Aperte opera tramite partner locali per rafforzare la Chiesa perseguitata nelle isole dell’Africa orientale attraverso progetti di discepolato e di potenziamento economico.

Soggetti di preghiera

• Pregate per i cristiani che sono giunti dall’islam alla conoscenza salvifica in Cristo. Chiedete a Dio di proteggerli.
• Chiedete a Dio di dare ai cristiani nascosti la consapevolezza di appartenere a una famiglia globale. ChiedeteGli di aiutarli ad incontrare almeno un altro cristiano quest’anno.
• Pregate che il governo delle isole Comore allenti le restrizioni sulla pratica della fede cristiana e tratti con equità tutte le religioni.