Aggiornamento India: ancora una chiesa e case bruciate nel Manipur
Aggiornamento India: ancora una chiesa e case bruciate nel Manipur
Le ultime notizie non sono buone dallo stato del Manipur, in India, dove da inizio maggio uno scontro etnico ha aperto la strada a una crescente e feroce violenza contro la comunità cristiana locale (QUI LE NOSTRE INFO). Lunedì 22 maggio, le case che i cristiani avevano precedentemente lasciato, fuggendo in cerca di rifugio, sono state distrutte e una chiesa è stata data alle fiamme. Si tratta della chiesa evangelica ICI (Indipendent Church of India) della città di Imphal, capitale del Manipur. Gli uffici, la casa del pastore e la sala di culto sono andati completamente distrutti. Sei persone che si trovavano all’interno della struttura al momento del rogo sono riuscite a fuggire e a mettersi in salvo.
Come riferito da un cristiano locale, durante i primi atti di violenza, il 4 maggio scorso, 400 cristiani della chiesa evangelica ICI si erano rifugiati nei campi per sfollati mentre altri erano fuggiti verso gli stati vicini. Sono state proprio le case di questi 400 cristiani a essere distrutte, e il livello di allerta per possibili nuovi atti di violenza rimane ancora elevato.
Yohan Murray*, partner locale di Porte Aperte/Open Doors, afferma: “Gli attacchi alle chiese non sono finiti. Le chiese, le case e le proprietà dei cristiani sono costantemente sotto attacco. Sebbene il governo affermi di voler mantenere la pace e l’ordine, non ne vediamo i risultati: ogni due notti si verificano nuovi scontri”.
Chiediamo ancora una volta di pregare per questa situazione, per le numerose famiglie cristiane colpite e per i nostri partner impegnati nel fornire aiuti.
*pseudonimo