India: Geetika, dalla solitudine alla gioia
India: Geetika, dalla solitudine alla gioia
Geetika è una donna sola che ha sempre venduto ortaggi per strada, nel tentativo di guadagnare il necessario per prendersi cura dei suoi figli. Lei è diventata cristiana dopo aver trovato conforto e guarigione fisica in Gesù.
Quando i nostri partner locali, dopo averla aiutata, sono tornati a visitarla nella sua piccola casa, è apparsa come una donna molto fragile, avvolta in una dupatta arancione – la tipica sciarpa ricamata utilizzata in India. L’unico mobile presente nella stanza era il letto, mentre il fornello era appoggiato sul pavimento. I suoi occhi sembravano stanchi, ma il suo sorriso era radioso.
“Dio ha provveduto a tutti i miei bisogni, non potrei essere più grata!”, ha esordito Geetika. “C’è stato un periodo in cui faticavo a provvedere a un pasto al giorno per me e per i miei figli, ma ora il Signore ci ha risollevato. Ho affrontato molte difficoltà prima di diventare cristiana. Mio marito era alcolista e ci ha abbandonato diversi anni fa, per questo ho lavorato duramente per cercare di mantenere la mia famiglia. È stato difficile. Quello che guadagnavo non era mai abbastanza”.
È stato nel periodo più duro che Geetika è diventata cristiana. “Ero molto triste e spesso malata. Quando uno dei miei fratelli mi ha parlato di Gesù e mi ha messo in contatto con un gruppo di preghiera, ho provato una pace incomprensibile. Ho assistito a veri e propri miracoli! Dio mi ha benedetta, la mia attività è migliorata e anche il mio fisico è guarito!”
La conversione dall’induismo al cristianesimo di Geetika ha generato intolleranza e opposizione da parte di chi la conosceva. Per questo, quando i nostri partner locali hanno saputo delle sue difficoltà e l’hanno incontrata per la prima volta, hanno provveduto a un carretto per facilitare la sua attività di vendita di ortaggi e offerto tutto il supporto necessario per affrontare la persecuzione.
Porte Aperte si impegna da anni per essere voce dei cristiani perseguitati a motivo della loro fede, un fenomeno che si sta intensificando velocemente in India, con gli estremisti indù che mirano a ripulire il Paese – alla posizione n.10 della World Watch List – dalla loro presenza. La forza trainante dietro a questo atteggiamento è l’Hindutva, un’ideologia che non considera i cristiani indiani e le altre minoranze come veri e propri indiani a causa dei loro legami con l’occidente e che afferma la necessità di ripulire l’India dalla loro presenza.