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Siria
Leader
Presidente Bashar al-Assad
Popolazione
18.924.000
Cristiani
677.000
Religione principale
Islam
Governo
Repubblica presidenziale

Livello di persecuzione

Violenza
12
Vita di chiesa
14
Vita civile
14.5
Vita sociale
13.5
Vita famiglia
13.9
Vita privata
13.3

Siria

Fonti di persecuzione (elencate in ordine di intensità):

  • Paranoia dittatoriale (molto forte)
  • oppressione islamica (molto forte)
  • oppressione tribale (forte)
  • crimine organizzato e corruzione (forte)
  • protezionismo denominazionale (media)

Che aspetto ha la persecuzione in Siria?

La continua guerra civile in Siria ha reso il paese un terreno fertile per la persecuzione dei cristiani. I disordini, che stavano iniziando a diminuire, sono stati aggravati dalla crisi economica causata dal COVID-19. Molti cristiani sono ancora sfollati o sono rifugiati in altri paesi a causa di oltre un decennio di guerra e del crescente estremismo islamico. Nel nord della Siria, l’invasione delle forze turche alla fine del 2019 ha causato maggiore instabilità e sembra essere stata utilizzata da alcuni estremisti islamici come opportunità di copertura per di colpire i cristiani.

Nelle aree controllate da gruppi estremisti islamici le espressioni pubbliche del cristianesimo sono vietate e la maggior parte delle chiese sono state requisite o distrutte. Nelle aree controllate dal governo questa minaccia è minore ma ci sono ancora rapimenti di giovani cristiani, inoltre sono ancora attivi dissidenti islamici, compresi militanti dell’ISIS.

I cristiani di origine musulmana sono vulnerabili alle pressioni delle loro famiglie e comunità, che percepiscono la loro conversione dall’islam come un disonore.

In che modo le donne affrontano la persecuzione

Le donne e le ragazze cristiane in Siria affrontano la persecuzione sia da parte dei militanti islamici sia dalle loro stesse famiglie, se provengono da un contesto musulmano. La guerra in Siria si è attenuata ma non è finita e le donne sono particolarmente vulnerabili alle aggressioni sessuali nelle zone controllate dai ribelli. La violenza sessuale contro le donne si è addirittura normalizzata in alcune zone.

Le donne e le ragazze cristiane di origine musulmana spesso mantengono segreta la loro nuova fede. Se venisse rivelata, sarebbero vulnerabili ai “delitti d’onore” da parte della loro famiglia musulmana e subiranno pressione estrema per tornare all’islam. In pratica, la legge fa poco per proteggere queste donne dalle violenze familiari.

In Siria è illegale per una donna di origine musulmana sposare un cristiano. Se una donna si converte mentre è sposata con un musulmano è probabile che divorzierà e perderà la relazione con i suoi figli. Secondo la Sharia tutti i diritti andranno al coniuge musulmano.

In che modo gli uomini affrontano la persecuzione

Gli uomini sono considerati i capifamiglia nella società siriana e ogni famiglia dipende interamente da loro per il sostegno finanziario. Se un cristiano siriano viene ucciso o rapito, o perdesse il lavoro (come è successo ampiamente durante la pandemia), l’intera famiglia ne soffrirebbe. I leader cristiani sono spesso bersagli di rapimenti, che hanno un impatto sull’intera comunità.

La parola al pastore George

“Vedo uomini, donne e bambini che piangono per la fame. È tragico. La nostra chiesa ha visto che era il momento di stare accanto alla gente, sostenerla e mostrarle l’amore di Gesù nei momenti difficili”.

Cosa è cambiato quest’anno?

La persecuzione nella vita pubblica e privata dei cristiani in Siria rimane estrema, sebbene vi sia la tendenza a una leggera diminuzione. Ciò riflette la contrazione del territorio controllato dai gruppi estremisti islamici.

Il COVID-19 ha esacerbato molte vulnerabilità esistenti nell’ultimo anno. Sebbene i cristiani abbiano subito una pressione leggermente inferiore da parte delle loro famiglie e comunità, la pressione pubblica, al contrario, continua ad aumentare.

Ci sono state meno segnalazioni di violenza, seguendo la tendenza degli ultimi due anni, anche se le minacce di attacchi, rapimenti e matrimoni forzati rimangono costanti.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione?

I cristiani sono particolarmente sotto pressione nelle ultime roccaforti dei militanti islamici nella provincia di Idlib nel nord-ovest e nella provincia di Hasakah nel nord-est, dove ISIS, forze turche o gruppi di opposizione supportati dalla Turchia hanno continuato ad attaccare obiettivi civili ed ecclesiastici.

I cristiani di origine musulmana sono vulnerabili a varie forme di persecuzione violenta e non, in tutto il paese, ma sono particolarmente vulnerabili nel nord-ovest e nord-est.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in Siria?

I partner di Porte Aperte in Siria stanno sostenendo e rafforzando la chiesa mediante distribuzione di Bibbie, discepolato e formazione alla leadership, consulenza post traumatica e sostegno e riabilitazione dei cristiani e dei rifugiati.

Soggetti di preghiera

  • Pregate affinché i cristiani siriani possano tornare alle loro case, famiglie, comunità e mezzi di sussistenza, e per la continua restaurazione di Dio per coloro che sono già tornati.
  • Pregate affinché i credenti siriani siano la luce della speranza in Siria, fornendo conforto e saggezza a coloro che soffrono a causa di traumi o per mancanza di cibo e risorse.
  • Pregate affinché la Parola di Dio raggiunga tutta la Siria e le persone trovino nuova gioia, forza e speranza quando mediteranno su di essa.

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