Skip to main content
Bhutan
Leader
Re Jigme Khesar Namgyel Wangchuck
Popolazione
844.000
Cristiani
30.000 (secondo stime di OD)
Religione principale
Buddismo
Governo
Monarchia Costituzionale

Livello di persecuzione

Violenza
1.7
Vita di chiesa
13.8
Vita civile
13.7
Vita sociale
11.7
Vita famiglia
12.4
Vita privata
13.4

Bhutan

Salito di 9 posizioni rispetto alla World Watch List 2021.

Fonti di persecuzione

Che aspetto ha la persecuzione in Bhutan

Ci si aspetta che tutti i cittadini bhutanesi siano buddisti. Chiunque si converta al cristianesimo affronta un’intensa pressione per tornare alla sua vecchia religione. La conversione è considerata una vergogna per la famiglia e i nuovi credenti sono spesso ripudiati: ciò fa un’enorme differenza nella vita di un bhutanese, poiché la cultura è molto comunitaria e la protezione della famiglia è fondamentale.

Tutti i cristiani che si radunano insieme per pregare, tecnicamente, lo fanno in maniera illegale dal momento che il governo del Bhutan non riconosce ufficialmente alcuna Chiesa. Le autorità locali spesso rifiutano di rilasciare ai cristiani un “certificato di non obiezione”, necessario per richiedere prestiti, registrare proprietà, richiedere lavoro e rinnovare la carta d’identità.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

Storicamente il Bhutan ha offerto una maggiore uguaglianza di genere rispetto alla maggior parte dei Paesi vicini: uomini e donne godono di uguali diritti di fronte alla legge. Nonostante questo, c’è un alto tasso di matrimoni infantili: il 26% delle ragazze si sposa prima dei 18 anni. Le donne cristiane che si convertono dal buddismo al cristianesimo sono le più esposte al rischio di persecuzioni, in genere rinnegate dalle loro famiglie o ripudiate dai loro mariti. Le donne cristiane sposate con non cristiani affrontano intense pressioni per convertirsi (ad esempio al buddismo) e sono anche sottoposte a pressioni sociali per rimanere con mariti violenti.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Gli uomini e i ragazzi cristiani spesso subiscono persecuzioni da parte delle loro famiglie. Possono essere ripudiati dalla loro famiglia, invitati a lasciare la casa di famiglia e possono perdere la loro eredità (che in Bhutan è tradizionalmente trasmessa per via femminile). È anche probabile che subiscano forti pressioni da parte dei loro coetanei, dei colleghi e della comunità locale: situazioni che aggravano il senso di isolamento e di rifiuto. Quando i cristiani maschi perdono il lavoro o sono esclusi dal modo tradizionale di fare agricoltura, l’intera famiglia è colpita dalla perdita economica; poiché gli uomini sono tipicamente coloro che provvedono finanziariamente alle famiglie.

La parola a Miriam

“Quando ho sentito parlare di Gesù è stato come togliere una benda dai miei occhi”.

Miriam è stata rifiutata dalla sua famiglia quando si è convertita dal buddismo, ma segue ancora Gesù e incoraggia le altre donne cristiane.

Cosa è cambiato quest’anno

Il Bhutan è salito nella WWList a causa dell’aumento della violenza contro i cristiani.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

I cristiani che si sono convertiti dal buddismo affrontano la maggior persecuzione in Bhutan.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in Bhutan

Porte Aperte lavora attraverso partner locali per rafforzare i cristiani perseguitati in Bhutan attraverso aiuti umanitari, sostegno in preghiera e altri aiuti pratici di emergenza.

Soggetti di preghiera

Per favore pregate affinché:

  • I credenti che sono stati ripudiati dalle loro famiglie possano trovare nuove comunità che offrano loro una famiglia, amore e speranza;
  • Dio usi il supporto pratico fornito dai partner di Porte Aperte per rafforzare i cristiani che affrontano la persecuzione;
  • Per la libertà religiosa in Bhutan e perché il Governo riconosca ufficialmente le chiese cristiane;

GALLERY

Buthan Galleria 01
Buthan Galleria 02
Buthan Galleria 03
Buthan Galleria 04
Buthan Galleria 05
Buthan Galleria 06

NEWS Bhutan