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Cuba
Leader
Presidente Miguel Diaz-Canel
Popolazione
11.306.000
Cristiani
6.936.000
Religione principale
Cristianesimo
Governo
Stato comunista

Livello di persecuzione

Violenza
7
Vita di chiesa
14.9
Vita civile
13.2
Vita sociale
13.1
Vita famiglia
8.3
Vita privata
13.1

Cuba

Salito di 10 posizioni rispetto alla World Watch List 2022.

Fonti di persecuzione

Che aspetto ha la persecuzione a Cuba

Il regime comunista di Cuba non è tollerante nei confronti delle voci che esprimano dissenso e verso ogni altra istituzione che abbia influenza o potere. La chiesa rientra in entrambi questi ambiti e, di conseguenza, i cristiani sperimentano la persecuzione da parte delle autorità.

Gli attivisti cristiani o i leader di chiesa che parlano apertamente contro la corruzione o contro alcune questioni politiche possono essere arrestati e incarcerati. Alcuni subiscono campagne diffamatorie e molestie o violenza dalle autorità o dai loro simpatizzanti. Le autorità stilano un database di chiese e pastori considerati ‘controrivoluzionari’, database che i cristiani temono essere un altro mezzo di monitoraggio e controllo.

La Cuba comunista ha storicamente mirato a reprimere la religione e ridurre l’influenza della chiesa. Oggi questo avviene rifiutando la registrazione di nuove chiese o l’acquisto e l’utilizzo di locali per riunirsi legalmente. Ciò obbliga molti credenti a incontrarsi illegalmente in chiese domestiche non registrate – se venissero scoperti, potrebbero essere multati e vedere confiscate le loro proprietà, oppure la chiesa potrebbe essere chiusa. È difficile per i cristiani stranieri ottenere un visto per visitare le chiese cubane, ed è considerata ‘attività sospetta’ se un cristiano cubano prova a visitare credenti in altre nazioni. Questo rende molto difficile la comunione internazionale e ottenere della letteratura cristiana. Lo stato non permette ai cristiani la libertà di coscienza in merito alle questioni sociali. Ad esempio, se lo Stato approva una nuova legislazione sul matrimonio, le chiese sono obbligate ad osservarla. Se non lo fanno, è probabile che i responsabili della chiesa vengano monitorati e minacciati dall’agenzia governativa per la sicurezza.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

Le donne coinvolte nell’attivismo – comprese le cristiane – vengono solitamente licenziate dal proprio lavoro, minacciate e controllate. Ad esempio, le “Donne in Bianco”, un gruppo di protesta composto dalle parenti dei prigionieri politici, in diverse occasioni sono state picchiate e trattenute dalla polizia mentre andavano o tornavano dalle funzioni religiose domenicali.

Donne e ragazze cristiane vengono spesso insultate a causa dei loro valori sessuali conservatori, valori non in linea con il regime. Il governo cubano ha come obiettivo dichiarato quello di non avere bambini con deformità e patologie genetiche. Ciò significa che c’è molta pressione affinché le donne incinte controllino e abortiscano tali feti: una grande sfida per le donne cristiane, per le quali si tratta di una questione di coscienza. Il loro rifiuto potrebbe essere visto come un atto di opposizione al governo, e potrebbe avere ripercussioni.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Generalmente gli uomini cristiani hanno più probabilità di venire arrestati, multati o molestati rispetto alle donne, perché è più probabile che essi ricoprano posizioni di leadership da cui possono parlare apertamente. Il loro arresto manda un messaggio intimidatorio alle famiglie e alla comunità religiosa.

I manifestanti, soprattutto i ragazzi giovani, sono stati incarcerata e sono scomparsi per mesi. I cristiani detenuti hanno riportato abusi fisici ed emotivi avvenuti in prigione.

Il servizio di leva è obbligatorio per gli uomini. Se si scopre che i coscritti sono dei cristiani attivi o hanno dei genitori cristiani, essi possono subire discriminazioni e persecuzioni da parte dei loro superiori.

La parola al pastore Luiz (nome cambiato)

“Ci incontriamo nel mio garage e nelle case in giro per i diversi quartieri perché non abbiamo un edificio né la possibilità di registrare legalmente la nostra chiesa.” Il pastor Luiz è un missionario cubano la cui nuova chiesa non ha ottenuto l’autorizzazione; motivo per cui deve spostarsi in diversi luoghi per predicare sotto la protezione di alcune chiese registrate e segretamente nelle case.

Cosa è cambiato quest’anno

Cuba è salita di dieci posizioni nella World Watch List, a causa dell’aumento della violenza e della pressione in tutte le sfere della vita. Il regime dittatoriale ha intensificato le sue tattiche repressive contro tutti i leader cristiani e contro gli attivisti che sono percepiti come oppositori ai principi comunisti. Le misure governative includono arresti, rapimenti, multe arbitrarie, stretta sorveglianza, rifiuto di licenze e visti religiosi, abusi fisici e mentali.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

I cristiani che conducono chiese domestiche e i giovani uomini che prendono parte alle proteste sono quelli più a rischio, specialmente nella capitale, Havana.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani a Cuba

I partner locali di Porte Aperte rafforzano la chiesa perseguitata a Cuba attraverso distribuzione di Bibbie, progetti di sussistenza, formazione biblica, progetti di sviluppo per i responsabili delle chiese, assistenza e sostegno ai bambini e alle famiglie dei pastori e progetti di sviluppo socioeconomico.

Soggetti di preghiera

Per favore pregate:

  • che il regime attenui la sua sorveglianza e onori la libertà di culto;
  • per i partner di Porte Aperte che incoraggino le chiese che si sentono isolate dal mondo;
  • che Dio infonda saggezza e coraggio ai cristiani che vogliono lottare per ciò che è giusto.

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