Maldive
Livello di persecuzione
Maldive
Salito di 1 posizione rispetto alla World Watch List 2022.
Fonti di persecuzione
Che aspetto ha la persecuzione nelle Maldive
Il governo della Maldive vanta il fatto che il Paese sia al 100% musulmano sunnita, motivo per cui ogni devianza viene presa seriamente. Nessuna minoranza religiosa è riconosciuta dallo Stato e ogni cittadino è considerato musulmano, quindi i convertiti al cristianesimo devono seguire Gesù nella massima segretezza. Se scoperti, è molto probabile che vengano segnalati ai responsabili musulmani o alle autorità, e potrebbero essere privati della loro cittadinanza oppure condannati a morte.
Tutti devono indossare gli abiti islamici e devono osservare il digiuno durante il Ramadan, altrimenti rischiano l’arresto da parte delle autorità o vessazioni da parte della loro comunità. Anche i cristiani stranieri che lavorano nel settore turistico vengono strettamente controllati dalle autorità: possono incontrarsi solo per le riunioni di culto o per i matrimoni in luoghi privati (come, ad esempio, le ambasciate dei loro paesi) e non possono esprimere o discutere la loro fede con i cittadini locali. Se lo fanno, possono essere multati, rimpatriati o addirittura arrestati per un certo numero di anni.
Le Maldive hanno delle connessioni con l’estremismo islamico violento, tra cui combattenti di ritorno da luoghi come la Siria, un pericolo per coloro che sono sospettati di essere cristiani. Il Paese fatica a far fronte a questa sfida.
Le Maldive sono costituite da comunità molto strette e questo rende molto difficile parlare o incontrare qualcuno in segreto. La fede cristiana deve essere tenuta privata, al punto che due membri della stessa famiglia potrebbero essere cristiani senza che l’altro lo sappia. L’incoraggiamento reciproco e la fratellanza sono una grande sfida, e molti cristiani e membri di altre minoranze religiose cercano di fuggire e iniziare una nuova vita all’estero.
In che modo le donne sperimentano la persecuzione
Le ragazze o le donne sospettate di essere cristiane possono essere esposte a minacce, violenza domestica o costrette a sposare musulmani. Le violenze sessuali su donne e bambini stanno aumentando nelle Maldive, così come la violenza domestica che è considerata “accettabile” agli occhi della società, specialmente se utilizzata come punizione. Le minacce di abusi sono un mezzo efficace di persecuzione contro le cristiane.
In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione
I rischi fisici, sociali e legali per gli uomini cristiani nelle Maldive portano molti di loro a cercare di lasciare il Paese insieme alle proprie famiglie. È molto difficile per le chiese crescere, svilupparsi e formare dei responsabili. Se un uomo cristiano viene imprigionato, tutta la famiglia ne soffrirà a livello economico ed emotivo. I figli corronon il forte rischio di essere vittime di bullismo nelle scuole.
Cosa è cambiato quest’anno?
La situazione per i cristiani nelle Maldive non è cambiata significativamente e le Maldive continuano ad essere viste come un paese totalmente sunnita. Con le riaperture delle isole al turismo, molti lavoratori migranti stanno tornando, così come i turisti, dai quali dipende l’economia del paese. Questo significa che cristiani di altri paesi sono presenti nelle Maldive.
Chi è più vulnerabile alla persecuzione?
Nelle Maldive i convertiti al cristianesimo di origine musulmana affrontano la persecuzione più severa, in quanto, ufficialmente, non possono esistere nel Paese. Chiunque abbandoni l’islam perderà la propria cittadinanza.
In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani nelle Maldive
Porte Aperte si impegna nel sostenere in preghiera i credenti perseguitati delle Maldive.
Soggetti di preghiera
Per favore, pregate:
- per la libertà religiosa nelle Maldive;
- affinché i cristiani possano trovare modi per comunicare in sicurezza e avere accesso a materiali biblici;
- i cristiani che si sentono isolati sentano la presenza di Dio e il Suo amore.
News ed eventi
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