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Mauritania
Leader
Presidente Mohamed Cheikh el Ghazouani
Popolazione
4.902.000
Cristiani
11.000
Religione principale
Islam
Governo
Repubblica Presidenziale

Livello di persecuzione

Violenza
1.3
Vita di chiesa
14.2
Vita civile
14.1
Vita sociale
13.3
Vita famiglia
14.2
Vita privata
14.5

Mauritania

Salito di 3 posizioni rispetto alla World Watch List 2022.

Fonti di persecuzione

Che aspetto ha la persecuzione in Mauritania

La Mauritania non permette la libertà di religione: è illegale lasciare l’islam e seguire un’altra fede. Chi si converte al cristianesimo dall’islam deve affrontare pressioni molto forti da parte della comunità. I convertiti sono percepiti come coloro che portano vergogna sulla famiglia e rischiano di essere emarginati. In molti casi vengono espulsi dalle loro case o maltrattati fisicamente. I cristiani che rendono pubblica la loro fede possono essere accusati di apostasia presso i tribunali religiosi o accusati dalle autorità di terrorismo o reati informatici. Alcuni cristiani sono stati arrestati e perseguiti per aver “minato la sicurezza nazionale insultando l’islam e minacciando i sacri principi della Mauritania”.

È molto difficile per i cristiani incontrarsi o praticare il culto insieme, quasi impossibile per i coloro che si sono convertiti dall’islam. Anche i cittadini stranieri (come gli operatori umanitari o i migranti) che tengono riunioni cristiane potrebbero essere sospettati di voler evangelizzare i musulmani locali, e per questo essere perseguiti.

Gruppi violenti di estremisti islamici, tra cui un ramo di Al-Qaeda, sono attivi nel confine orientale del Paese, rappresentando un pericolo per i cristiani che vengono trovati in quelle zone.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

Nella cultura tribale della Mauritania, una ragazza vive sempre nella casa della famiglia e non la lascia fino al matrimonio. È sempre sotto il controllo e l’autorità del padre o del marito e dipende economicamente da loro. Cambiare fede contro la loro volontà porta molta vergogna alla famiglia. Se la famiglia non dovesse accettare la nuova fede della figlia, questa rischia di essere segregata in casa, maltrattata, privata del cibo o costretta a sposare un uomo musulmano. Nel caso in cui donne sposate professino una fede differente queste potrebbero essere costrette al divorzio, finendo così per perdere il sostegno economico.

I matrimoni vengono combinati dai genitori; quindi, le giovani donne che diventano cristiane non hanno scelta nel caso in cui i genitori decidano di darle in sposa a uomini musulmani, i quali le terranno sotto il proprio controllo. Non esiste una via legale per cui una cristiana di origine musulmana possa sposare un uomo cristiano.

In Mauritania vige ancora la poligamia e una donna sposata che diventa cristiana può facilmente essere costretta al divorzio – evento che la lascerebbe senza beni né mezzi di sussistenza.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Gli uomini di origine musulmana che diventano cristiani rischiano di essere espulsi dalle loro case ed emarginati dalle loro famiglie, a causa di una cultura fortemente basata su vergogna/onore.

Cosa è cambiato quest’anno

In questo Paese i cristiani continuano a subire una pressione estremamente elevata in quasi tutti gli ambiti della vita, soprattutto a causa della fortissima pressione subita da chi si converte dall’islam al cristianesimo. Nell’ultimo anno, la situazione è peggiorata leggermente.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

Tutti i credenti di origine musulmana devono affrontare pressioni estreme da parte delle loro famiglie e comunità. I cristiani che vivono vicino al confine orientale sono potenzialmente in pericolo a causa dei gruppi estremisti islamici violenti.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in Mauritania

Porte Aperte collabora con partner e chiese locali in Nord Africa per fornire formazione ai responsabili delle chiese, discepolato, sostegno e mezzi di sussistenza, Bibbie e assistenza pastorale.

Soggetti di preghiera

Per favore, pregate che:

  • il governo della Mauritania sia aperto alla libertà religiosa;
  • le famiglie dei nuovi convertiti abbiano il cuore e la mente aperti, invece di rifiutarli;
  • pregate per i partner di Porte Aperte e gli altri cristiani che lavorano per sostenere i credenti nascosti e coloro che hanno perso tutto per Gesù.

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