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Colombia
Leader
Presidente Gustavo Francisco Petro Urrego
Popolazione
51.673.000
Cristiani
49.079.000
Religione principale
Cristianesimo
Governo
Repubblica presidenziale

Livello di persecuzione

Violenza
14.1
Vita di chiesa
10.4
Vita civile
11.3
Vita sociale
12.9
Vita famiglia
8.6
Vita privata
11.1

Colombia

Sceso di 12 posizioni rispetto alla World Watch List 2023.

Fonti di persecuzione

Che aspetto ha la persecuzione in Colombia

Quando l’anno scorso è diventato presidente, Gustavo Petro ha pubblicizzato un progetto di “pace totale”. Progetto che non si è concretizzato durante l’anno appena trascorso. I responsabili di chiesa continuano a essere minacciati, a essere vittime di estorsioni e a essere uccisi a causa della violenza che li circonda. È mediante la violenza che guerriglie armate, bande di spacciatori e altri gruppi armati controllano il territorio. La coraggiosa testimonianza dei cristiani che in queste aree osano denunciare pubblicamente corruzione e violenza ha come conseguenza degli attacchi. Anche coloro che nei propri sermoni si oppongono alle attività criminali possono diventare un bersaglio. I credenti che si adoperano per i giovani o per la salvaguardia dei diritti umani rischiano di finire nel mirino dei gruppi armati. Essenzialmente, qualsiasi azione che una banda percepisce come una sfida o un’opposizione alle proprie attività illegali è sufficiente per scatenare attacchi violenti o forte pressione. In alcune comunità indigene c’è, talvolta, una significativa opposizione nei confronti dei missionari cristiani e di chiunque si converta dalle pratiche tradizionali a Gesù. Come risultato, questi credenti potrebbero affrontare minacce, detenzione, abusi fisici e perdita dell’accesso ai servizi di base quali acqua, elettricità, educazione, sanità. Potrebbero perfino perdere la propria terra. La realtà ostile lascia i cristiani completamente emarginati dalla propria comunità, sempre più vulnerabili ed esposti alla violenza che soffoca molte aree rurali della Colombia. Anche nella sfera pubblica sembra esserci una crescente intolleranza nei confronti della visione cristiana, soprattutto nelle questioni relative alla vita, alla famiglia, al matrimonio e alla libertà religiosa. A volte i cristiani sono accusati di discorsi d’odio e intolleranza, il che rischia di promuovere l’autocensura.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

In alcune zone della Colombia le donne cristiane possono essere bersaglio della dilagante violenza tra i gruppi ribelli e il governo. È stato riferito di donne cristiane abusate sessualmente da parte dei membri di gruppi armati. In alcune comunità indigene le donne cristiane sono soggette a ulteriori attacchi se rifiutano di accettare i riti e le pratiche tradizionali. Rischiano di essere private dei servizi sanitari di base, incluse le cure prenatali e quelle relative alla maternità. Nelle aree controllate dai trafficanti di droga, le famiglie cristiane possono essere minacciate se non accettano di “vendere” le loro figlie a queste bande, le quali ne abuseranno sessualmente o le coinvolgeranno in relazioni forzate.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Nelle zone di conflitto armato in Colombia, gli uomini cristiani affrontano un livello maggiore di minacce e violenza rispetto alle donne cristiane perché, culturalmente, sono considerati i sostenitori economici della famiglia: attaccando l’uomo, attacchi la famiglia. Gli uomini subiscono estorsioni da parte dei gruppi armati: resistere o rifiutarsi di pagare può costare loro la vita. I pastori o i preti possono subire aggressioni fisiche ed estorsioni, essere obbligati a lasciare la loro regione o perfino essere uccisi. In alcune comunità indigene, gli uomini convertiti al cristianesimo affrontano forti pressioni. Possono essere picchiati, molestati, minacciati o mandati ai lavori forzati in un’altra regione. Gli uomini e i ragazzi cristiani sono esposti anche al rischio di rapimento, reclutamento forzato e violenza da parte dei gruppi criminali. Quando i ragazzi sono presi di mira per il reclutamento, affrontano forti pressioni e minacce. La situazione diventa così difficile che essi spesso decidono di fuggire con le loro famiglie.

La parola a Thiago (pseudonimo) adolescente colombiano il cui fratello è stato reclutato forzatamente e poi ucciso da un gruppo armato

“Vorrei dire (al gruppo armato di ribelli) che li perdono nonostante il male che hanno fatto, perché forse non sapevano o non avevano pensato a quello che stavano facendo. Io no, non porto rancore”.

Cosa è cambiato quest’anno

La situazione in Colombia non è cambiata molto nel corso dell’ultimo anno, sebbene i brevi e instabili periodi di tregua durante le negoziazioni per la pace abbiano portato a una lieve diminuzione della pressione e della violenza nei confronti dei cristiani. Lo spargimento di sangue continua nonostante il cambio del governo e i gruppi armati continuano a rifiutare di deporre le armi e lasciare i loro territori. Nei luoghi controllati da alcuni di questi gruppi, ogni cristiano che difende i suoi diritti o i diritti di altre persone vulnerabili può diventare un bersaglio, essere attaccato o persino ucciso. Dato che vaste zone della Colombia sono sotto il controllo di gruppi armati, quello che i cristiani possono o non possono fare varia da regione a regione. I gruppi armati controllano praticamente ogni area, e in molte zone rurali il solo fatto di seguire apertamente Gesù è sufficiente per essere uccisi. In alcune comunità indigene vi è una crescente opposizione nei confronti dei convertiti al cristianesimo.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

I cristiani che vivono in luoghi controllati da milizie armate sono quelli che affrontano violenze per ogni tipo di testimonianza pubblica. Anche alcuni credenti che abbandonano le loro tradizioni religiose possono sperimentare pressione e abusi da parte della propria famiglia e comunità.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in Colombia

Porte Aperte rafforza la chiesa perseguitata in Colombia attraverso distribuzione di Bibbie, formazione, cura dei traumi, progetti di sviluppo comunitario, aiuti di emergenza e case sicure per bambini.

Soggetti di preghiera

  • Il trattato di pace in Colombia con i gruppi armati illegali non è ancora una realtà e la violenza è ancora dilagante. I pastori e i responsabili di chiesa si trovano spesso nel mirino di questi gruppi. Chiedete a Dio di proteggerli ed aiutarli a servirlo malgrado i pericoli.
  • Pregate per i credenti che fanno parte di gruppi indigeni, i quali vedono il cristianesimo come un tradimento della loro cultura e famiglia. Pregate che questi cristiani possano trovare comunione e speranza nel Signore!
  • Chiedete a Dio di proteggere e preservare il centro di Porte Aperte per i bambini mentre si prende cura ed equipaggia la prossima generazione di responsabili colombiani nelle varie parti del Paese.

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