WWList 2017: cresce la persecuzione
WWList 2017: cresce la persecuzione
Oggi Porte Aperte ha pubblicato la WORLD WATCH LIST 2017, la nuova lista dei primi 50 paesi dove più si perseguitano i cristiani al mondo. Primo dato degno di nota: cresce ancora la persecuzione anticristiana nel mondo, oggi sono oltre 215 MILIONI i cristiani perseguitati (dato relativo alle 50 nazioni della WWList).
L’oppressione islamica costituisce ancora la fonte principale di persecuzione anticristiana, non solo per i fenomeni radicali di gruppi estremisti come Boko Haram (Nigeria, Niger, Chad, Camerun), Al Shabaab (Somalia, Kenya, Uganda) o lo stesso ISIS, ma per il fatto che in ben 35 dei 50 paesi della lista la generale oppressione esercitata dall’islam sulle minoranze fa crescere esponenzialmente l’intolleranza anticristiana a tutti i livelli.
Particolarmente in ascesa in termini di fonte di persecuzione è il nazionalismo religioso, che di fatto infiamma alcune nazioni dell’Asia (India in testa, salita addirittura al 15° posto a causa dell’influenza del nazionalismo induista). A tal proposito Laos, Bangladesh, Vietnam e Bhutan hanno visto un deterioramento della situazione dei cristiani, e il nazionalismo buddista ha riportato lo Sri Lanka fra i 50 paesi della WWList.
Quella che il nostro rapporto definisce come “paranoia dittatoriale” alimenta l’odio anticristiano nella Corea del Nord di Kim Jong-un, che per il 15° anno di fila si presenta come il peggior paese al mondo dove essere cristiani (anche il solo possedere una Bibbia può portare al carcere, alla tortura o alla pena di morte).
I paesi africani continuano ad essere scenario di odio anticristiano: ben 16 paesi della WWL sono africani. Tra i trend che influenzano la persecuzione dei cristiani segnaliamo inoltre: la radicalizzazione islamica dell’Africa Sub-Sahariana come tendenza dominante; la polarizzazione tra regimi radicali e autocratici del Medio Oriente. Generalmente i trend possono essere internazionali, nazionali o locali, e sebbene la sfera locale sia spesso sottovalutata, è proprio nell’ambito locale che si innestano le principali dinamiche di persecuzione. Le new entry della WWList di quest’anno sono Sri Lanka e Mauritania.
Ancora una volta cresce la persecuzione dei cristiani nel mondo, assumendo forme sempre più subdole ed efficaci. Sono oltre 215 milioni i cristiani (1 ogni 3) che soffrono una grave persecuzione in questi primi 50 paesi della lista.