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Corea del Nord: decine di cristiani uccisi in un raid

NELLA FOTO: Filo spinato lungo il confine tra la Corea del Nord e la Cina

Corea del Nord: decine di cristiani uccisi in un raid

È accaduto di recente, in Corea del Nord, durante un incontro segreto di cristiani locali. Una squadra di agenti di polizia ha fatto irruzione aprendo il fuoco e colpendo a morte decine di persone. Una fonte affidabile ha riferito che il terribile evento è avvenuto mentre i cristiani si apprestavano a iniziare la loro funzione e si presume che le informazioni riguardo al luogo e all’ora dell’incontro siano state riferite da una spia.

Successivamente, i membri delle famiglie degli stessi cristiani, più di 100 persone non presenti durante l’incontro segreto, sono stati prelevati e reclusi in campi di lavoro come prigionieri politici. In questi campi, i detenuti sono trattati come animali, torturati e costretti a lavori estenuanti, senza ricevere le sufficienti razioni di cibo.

Poiché in Corea del Nord è ammesso il solo culto della dinastia dei Kim, i cristiani vivono sotto costante pressione. L’adorazione di qualsiasi altro dio al di fuori dei leader è considerato un crimine politico. Se scoperti pregare, leggere la Bibbia o cantare a Dio in segreto, i cristiani vengono arrestati e obbligati ai lavori forzati.

Secondo i dati raccolti nella World Watch List 2022, il nostro report annuale sulla persecuzione dei cristiani nel mondo, si stima che siano circa 400.000 i cristiani nordcoreani nascosti nel Paese e che di questi, tra i 50.000 e i 70.000 siano reclusi nei campi di lavoro a motivo della propria fede.

Corea del Nord
Leader
Leader supremo Kim Jong-Un
Popolazione
26.090.000
Cristiani
400.000 (secondo stime di OD)
Religione principale
Agnosticismo
Governo
Dittatura monopartitica

Livello di persecuzione

Violenza
12.8
Vita di chiesa
16.7
Vita civile
16.7
Vita sociale
16.7
Vita famiglia
16.7
Vita privata
16.7