Afghanistan

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Salito di 1 posizione rispetto alla World Watch List 2021.

Che aspetto ha la persecuzione in Afghanistan

È impossibile vivere apertamente come cristiani in Afghanistan. Lasciare l’islam è considerato vergognoso e i cristiani convertiti affronteranno gravi conseguenze se la loro nuova fede venisse scoperta. Dovranno fuggire dal paese o verranno uccisi. Ciò accadeva anche prima della presa del potere da parte dei talebani: quest’anno la situazione è diventata ancora più pericolosa per i credenti. I talebani si assicureranno che le regole e i costumi islamici siano applicati e mantenuti. I cristiani convertiti non hanno altra scelta che obbedire.

Se la nuova fede di un cristiano venisse scoperta, la sua famiglia, clan o tribù dovrà salvare il proprio onore ripudiando il credente o addirittura uccidendolo. Questo è comunemente considerato giusto. In alternativa, poiché lasciare l’islam è considerato un segno di follia, un cristiano ex musulmano può essere forzatamente internato in un ospedale psichiatrico.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

Le donne in Afghanistan hanno poca indipendenza sociale o finanziaria e sono molto vulnerabili a tutte le forme di abuso fisico. Da quando i talebani hanno preso il controllo nel 2021, la posizione delle donne è diventata ancora più pericolosa e tutti i progressi compiuti per raggiungere la libertà delle donne sono stati ben presto annullati. I matrimoni forzati sono all’ordine del giorno in Afghanistan ed è ampiamente accettato che un marito possa picchiare la moglie. Se una donna si converte dall’islam al cristianesimo -me non la sua famiglia- è probabile che vada incontro a segregazione domestica, abusi sessuali, stupri, violenze, matrimonio forzato con un musulmano o addirittura a un delitto “d’onore”. Ci sono poche possibilità di giustizia legale per le donne.

In Afghanistan, le conversioni al cristianesimo tendenzialmente coinvolgono l’intera famiglia, quindi molte credenti non affronteranno questi tipi di abusi da parte della loro famiglia. Ma, come tutti i cristiani convertiti in Afghanistan, dovranno mantenere segreta la loro fede per evitare gravi persecuzioni da parte dell’intera comunità.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Gli uomini cristiani affrontano scherni, reclusione, torture che conducono a disabilità, minacce, abusi sessuali da parte dei colleghi e potenzialmente la morte, a causa della loro fede. Essi subiscono questa persecuzione da parte delle loro famiglie, dell’intera comunità e dei talebani. Se un membro della famiglia viene identificato come convertito al cristianesimo, è usuale che l’intera famiglia del convertito sia esposta alla persecuzione. I cristiani ex musulmani devono spesso trovare fonti di reddito alternative per evitare di essere scoperti a causa della loro mancata partecipazione alle pratiche religiose pubbliche. Se scoperti, subiranno un’aspra discriminazione da parte delle autorità per il lavoro.

La parola a Sharifullah

“I talebani stanno uccidendo la nostra anima e il nostro spirito”.

Sharifullah (nome fittizio) è un artigiano tradizionale in Afghanistan. È un credente nascosto, che dedica la sua vita a pasturare la gente che Dio ha affidato alle sue cure.

Cosa è cambiato quest’anno

La situazione in Afghanistan ha fatto notizia in tutto il mondo l’anno scorso, quando i talebani, avanzano attraverso il paese, hanno conquistato la capitale Kabul, il 15 agosto 2021. Molti afgani hanno lasciato la nazione e per certo ci si aspettava che le libertà sarebbero state rapidamente ridotte. Per i cristiani, però, non c’era praticamente nessuna libertà da perdere: già da diversi anni l’Afghanistan compariva al secondo posto della WWList di Porte Aperte e la persecuzione dei cristiani rimane estrema in tutte le sfere della vita pubblica e privata. Il rischio di essere scoperti è aumentato, dal momento che i talebani controllano ogni aspetto dell’amministrazione pubblica. Ciò si estende al possesso delle documentazioni, compresi i documenti delle truppe internazionali, che possono aiutare a identificare i cristiani.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

I cristiani affrontano persecuzioni estreme ovunque si trovino in Afghanistan. Il controllo e la supervisione sono più severi nelle aree rurali che nella maggior parte delle città, anche se ci si aspetta che gli afghani siano fedeli al clan, alla famiglia e all’islam in tutto il paese.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in Afghanistan

Porte Aperte sostiene in preghiera i credenti perseguitati in Afghanistan.

Soggetti di preghiera

Vi chiediamo di pregare affinché:

• i credenti nascosti in Afghanistan siano protetti dalla violenza dei talebani
• i leader talebani rispettino e preservino le vite umane e che Dio possa trasformare l’odio nei loro cuori in amore
• i collaboratori di Porte Aperte, che sostengono i rifugiati afghani, siano pieni di grazia e amore.