Colombia

Colombia

Stessa posizione della World Watch List 2021.

Che aspetto ha la persecuzione in Colombia

Nonostante la Colombia presenti un’alta percentuale di cristiani, i credenti si trovano ad affrontare la persecuzione da parte delle bande criminali o dei gruppi indigeni. I guerriglieri minacciano, molestano, estorcono e persino uccidono i leader delle chiese, i quali diventano obiettivi perché denunciano la corruzione, difendono i diritti umani e si oppongono ai cartelli della droga. Anche i loro figli talvolta vengono presi di mira per scoraggiare i leader dal prendere posizione contro il crimine organizzato e la corruzione. Queste forme di persecuzione sono particolarmente diffuse nelle aree rurali e remote della Colombia.

La crisi umanitaria della regione della costa pacifica peggiora sempre di più: la lotta per il controllo delle colture illegali, il traffico di droga e l’estrazione mineraria illegale hanno intensificato il conflitto. Molti cristiani sono colpiti, e si trovano tra le migliaia di famiglie sfollate.

Nelle comunità indigene la persecuzione si concentra in particolare sui cristiani che si sono convertiti dalle religioni delle proprie tribù. Questi cristiani, tra le varie forme di persecuzione, subiscono imprigionamenti, molestie, abusi fisici, vengono privati dei diritti fondamentali e dell’uso del territorio atavico, oppure vengono mandati a lavorare forzatamente in altri territori. Spesso sono presi di mira perché servano da esempio, in modo che il resto della comunità sia dissuaso dalla conversione.

Un altro fattore di persecuzione è l’intolleranza secolare. I cristiani subiscono sempre più ostilità, abusi verbali e discriminazioni per via della propria posizione su tematiche quali: aborto, sessualità e orientamento di genere. Di conseguenza, la partecipazione dei cristiani nella sfera politica è diminuita.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

Nelle comunità indigene le donne cristiane potrebbero essere costrette a sposare non cristiani, mentre se fossero già sposate potrebbero essere abbandonate dai mariti e separate dai figli. Questo le rende potenziali bersagli della tratta di esseri umani, sfruttamento sessuale e prostituzione forzata. In alcuni casi le donne incinte sono costrette a eseguire rituali con i loro bambini contrari alla propria fede cristiana.

Nelle aree soggette al controllo criminale, alcune ragazze vengono “comprate” dai genitori, i quali, se non obbediscono, spesso ricevono minacce di morte. Le figlie di famiglie cristiane sono prese di mira poiché vengono percepite come pure e obbedienti e vengono abusate sessualmente o costrette a sposare i leader dei cartelli della droga. Le figlie dei responsabili delle chiese sono particolarmente vulnerabili.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Gli uomini cristiani in Colombia hanno sempre dovuto affrontare un livello più alto di minacce e violenza, in quanto rappresentano i capi della famiglia (o della chiesa se sono pastori o sacerdoti). Sia gli uomini che i ragazzi sono particolarmente in pericolo nelle regioni dove ci sono conflitti armati. Poiché provvedono alle proprie famiglie, gli uomini rischiano di subire estorsioni affinché forniscano denaro ai gruppi armati, mentre i responsabili delle chiese talvolta sono vittime di attacchi, di estorsioni finanziarie, costretti a lasciare le loro regioni o persino uccisi.

I gruppi armati illegali continuano a essere una delle maggiori minacce per uomini e ragazzi cristiani, i quali rischiano di essere rapiti, reclutati forzatamente o di essere vittima di violenza da parte di tali gruppi. I progetti per la cura dei traumi o di risocializzazione offerti dal governo non sempre vengono forniti.

La parola a Daniela (13 anni)

“Ho imparato che, anche se ci sono dei momenti difficili nella vita, ci sono anche momenti in cui Gesù ci aiuta a vincere tramite le persone e la preghiera.”

Il padre di Daniela è stato ucciso a causa della propria fede.

Cos’è cambiato quest’anno

Lo scorso anno in Colombia si sono verificate proteste in parte contro la corruzione e le controverse misure adottate dal governo. I responsabili delle chiese erano tra coloro che hanno supportato i dimostranti e questo ha portato a minacce e violenze. Si è verificato un leggero aumento della persecuzione a livello della comunità generale e una leggera diminuzione degli incidenti violenti, ma nell’ultimo anno il livello di persecuzione in Colombia è rimasto sostanzialmente invariato. Il livello di violenza rimane elevato; tra gennaio e settembre 2021 sette cristiani sono rimasti uccisi per la propria fede.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

In alcune regioni della Colombia i cristiani convertiti da una religione indigena sono i più vulnerabili alla persecuzione. Altrove, i cristiani – e in particolare i responsabili delle chiese e le loro famiglie – sono più a rischio nelle aree dominate da guerriglieri e cartelli della droga. Inoltre, a causa della maggiore intolleranza secolare, i cristiani sono più vulnerabili a ostilità, abusi verbali e discriminazioni quando si esprimono su certe tematiche.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in Colombia

Porte Aperte rafforza la chiesa perseguitata in Colombia distribuendo Bibbie, tramite formazione, cura dei traumi, progetti per lo sviluppo della comunità, aiuti per le emergenze e mediante centri di formazione e case sicure per bambini.

Soggetti di preghiera

• Pregate per la protezione dei pastori e delle comunità che sono nel mirino dei gruppi criminali.
• Pregate per i cristiani indigeni colombiani, affinché abbiano sapienza e perché la presenza dello Spirito Santo li rafforzi per rimanere saldi nel Vangelo.
• Pregate che Dio fornisca ai partner di Porte Aperte tutto ciò di cui hanno bisogno per restare al fianco e servire la chiesa perseguitata in Colombia.