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India
Leader
Primo Ministro Narendra Modi
Popolazione
1.406.632.000
Cristiani
69.494.000
Religione principale
Induismo
Governo
Repubblica parlamentare federale

Livello di persecuzione

Violenza
15.7
Vita di chiesa
13.3
Vita civile
14.8
Vita sociale
13
Vita famiglia
13.1
Vita privata
12.3

India

Sceso di 1 posizione rispetto alla World Watch List 2022.

Fonti di persecuzione

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

In generale, la cultura tradizionale indiana concede alle donne meno diritti rispetto agli uomini. Molte donne cristiane appartengono alle caste più basse, e questo le rende molto vulnerabili agli abusi. Le aggressioni sessuali contro una donna sono usate per svergognare e disonorare l’intera famiglia cristiana. Tra gli attacchi fisici alle donne cristiane ci sono stati attacchi con acido, percosse brutali e uccisioni.

In alcune parti dell’India, le donne indù che si convertono al cristianesimo sono vulnerabili alla violenza domestica, alla reclusione in casa o al matrimonio forzato con un indù, presumibilmente per proteggere “l’onore” della famiglia. Le donne sposate possono subire il divorzio, venire abbandonate e persino essere espulse dal loro villaggio. Le cristiane soffrono l’esclusione sociale e in alcuni luoghi potrebbero non essere nemmeno autorizzate a utilizzare l’acqua potabile della comunità.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Nonostante la protezione legale, in alcune parti dell’India gli uomini che vengono scoperti a parlare del cristianesimo o ad aderire alla fede cristiana rischiano di essere soggetti a varie forme di violenza, tra cui brutali percosse, uccisioni e “torture emotive”, come essere costretti a guardare i membri della famiglia che vengono aggrediti.

Uomini e ragazzi cristiani possono essere socialmente isolati dalla loro comunità e dalla loro famiglia, esclusi dalla candidatura ai seggi nei consigli o dall’accesso ai benefici governativi. Se la fede cristiana di un uomo viene scoperta è sempre probabile che egli possa perdere il lavoro o ricevere un trasferimento in un luogo più lontano, ed essere costretto a partecipare a pratiche cultuali induiste. Qualcuno potrebbe incontrare difficoltà nell’ottenere un permesso per avviare una nuova attività, o trovarsi detenuto o multato ingiustamente dalle autorità.

Contro i cristiani spesso vengono mosse false accuse, soprattutto ai pastori, che possono essere accusati di blasfemia o di tentare di convertire gli indù.

Che aspetto ha la persecuzione in India

L’India è un paese vario e democratico, in cui l’uguaglianza religiosa è sancita dalla legge, ma alcuni Stati indiani sono particolarmente pericolosi per i cristiani. Negli ultimi anni c’è stato un forte incremento dell’ideologia Hindutva, secondo la quale solo gli indù sono veri indiani, e che cristiani, musulmani e altre minoranze religiose hanno radici ‘straniere’ e devono essere espulsi dal Paese. In alcune zone dell’India gli estremisti indù sembrano in grado di attaccare le minoranze impunemente, anche usando violenza estrema.

Un numero crescente di Stati sta implementando leggi anti-conversione, presumibilmente per impedire agli indù di convertirsi forzatamente ad altre religioni, ma in realtà tali leggi vengono spesso usate come scusa per molestare e intimidire i cristiani che stanno solo svolgendo opere quali distribuzione di aiuti o culti privati. Queste leggi non sembrano proteggere i cristiani dall’essere costretti a rientrare nell’induismo. I cristiani sperimentano sempre maggiore esclusione sociale nelle loro comunità, discriminazione sul posto di lavoro e false accuse.

I cristiani maggiormente esposti ai pericoli sono quelli che si convertono dall’induismo. In alcune parti dell’India, molti subiscono continue pressioni per tornare all’induismo: esclusione sociale, discriminazione sul lavoro, aggressioni fisiche e talvolta persino uccisioni. Anche i responsabili di chiesa sono particolarmente vulnerabili; fare il pastore è oggi una delle vocazioni più rischiose nel Paese. Gli estremisti indù colpiscono i pastori, le loro mogli e i loro figli con attacchi violenti per seminare paura nella più ampia comunità cristiana.

La parola a Mehr (nome cambiato)

“Dio vi ha mandato come aiutanti divini. Quando tutto sembrava buio, le vostre preghiere mi hanno sostenuto”. – Mehr è stato quasi ucciso e gli sono state rifiutate le cure mediche perché cristiano.

Cosa è cambiato quest’anno

La situazione dei cristiani in India non è migliorata nell’ultimo anno. La violenza rimane a un livello estremo e i cristiani affrontano ancora pressioni molto elevate o estreme in tutte le sfere della vita. Da quando l’attuale governo guidato dal primo ministro Narendra Modi è salito al potere nel maggio 2014 (rieletto con più ampio consenso nel 2019), la pressione sui cristiani in India è aumentata notevolmente. I radicali indù possono continuare i loro attacchi senza sosta e il livello di impunità è altissimo.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

I cristiani di origine induista, i responsabili di chiesa e le loro famiglie sono i più vulnerabili alla persecuzione.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in India?

I partner di Porte Aperte rafforzano la Chiesa in India provvedendo Bibbie, aiuti di emergenza, formazione per resistere alla persecuzione, progetti di sviluppo della comunità e mezzi di sussistenza.

Soggetti di preghiera

Per favore, pregate:

  • per un cambiamento della percezione dell’identità indiana, in modo che vengano accette le fedi minoritarie;
  • per la protezione dei responsabili di chiese e delle loro famiglie;
  • che la fede di coloro che si convertono al cristianesimo possa avere un potente effetto sulle loro famiglie e sui loro vicini.

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