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India
Leader
Primo Ministro Narendra Modi
Popolazione
1.419.656.000
Cristiani
71.120.000
Religione principale
Induismo
Governo
Repubblica parlamentare federale

Livello di persecuzione

Violenza
16.5
Vita di chiesa
13.2
Vita civile
14.8
Vita sociale
13.3
Vita famiglia
12.6
Vita privata
12.2

India

Stessa posizione della World Watch List 2023.

Fonti di persecuzione

Che aspetto ha la persecuzione in India

L’India è la più grande democrazia del mondo: ciò verrà messo nuovamente in mostra nel 2024, quando gli elettori si recheranno alle urne per decidere il prossimo governo. Ma anche se il Paese reclama la sua relativa libertà e forza economica, i cristiani di tutta la nazione si sentono sempre più minacciati. Tale ostilità è spesso guidata dalla convinzione che circola tra alcuni estremisti indù che gli indiani dovrebbero essere induisti e qualsiasi fede al di fuori dell’induismo non è ben accetta nella nazione. Questa mentalità ha portato ad attacchi violenti in tutto il Paese e all’impunità per coloro che hanno perpetrato tale violenza, specialmente nei luoghi in cui anche le autorità sono induiste intransigenti. Sempre più Stati continuano ad implementare leggi anti-conversione, creando un ambiente in cui qualsiasi cristiano che condivide la propria fede può essere accusato di aver commesso un crimine, intimidito, molestato e persino subire violenza. Non si è ancora fermata la campagna di “ritorno a casa” (Ghar Wapsi) di massa, in cui nazionalisti indù esercitano enormi pressioni sui convertiti cristiani chiedendo loro di tornare alla loro fede precedente. È probabile che qualsiasi cristiano convertito dall’induismo subisca forti pressioni o addirittura violenze. Costoro possono affrontare pressioni costanti per rinunciare alla loro nuova fede, perdita del lavoro o discriminazione, aggressioni fisiche e persino la morte. Gli estremisti prendono di mira i responsabili delle chiese (insieme alle loro famiglie) per generare paura e caos nella comunità cristiana.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

La cultura indiana tende tradizionalmente ad essere patriarcale: per questo motivo, le donne cristiane possono trovarsi più vulnerabili alla persecuzione. Spesso, questa prende forma di violenza sessuale o aggressioni. Le donne che hanno legami affettivi con i responsabili delle chiese sono particolarmente esposte a questo tipo di persecuzione perché i persecutori credono che ferendo e svergognando le donne nella famiglia, l’intero nucleo familiare e, a sua volta, la chiesa, potrebbero venire distrutti. Le donne cristiane subiscono anche attacchi con l’acido, pestaggi brutali e persino la morte. Uomini e donne possono subire abusi se giungono a Gesù da un’altra fede, ma le convertite hanno maggiori probabilità di subire violenze domestiche, segregazione domestica, matrimoni o divorzi forzati e di essere cacciate dalle loro case o comunità. Inoltre, le donne cristiane delle caste inferiori possono sperimentare una vulnerabilità aggravate e molteplici in quanto cristiane, dalit (casta) e donne.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

In India è probabile che gli uomini cristiani perseguitati a causa della loro fede subiscano violenza fisica: sono state documentate storie di pestaggi brutali, torture e omicidi. Inoltre, gli uomini cristiani sono stati costretti a guardare i membri della propria famiglia mentre venivano aggrediti. I responsabili delle chiese, tendenzialmente maschi, sono l’obiettivo più comune. Possono venire arrestati, interrogati e attaccati dai membri radicali nella comunità o persino dalla polizia o da esponenti del governo locale. Gli uomini sperimentano anche pressioni sociali a causa della loro fede. Possono essere socialmente isolati, esclusi da ruoli di leadership nei posti di lavoro o di governo, perdere il lavoro, vedersi negare permessi di lavoro, affrontare abusi sul lavoro ed essere costretti a partecipare a rituali indù. Soprattutto nelle comunità rurali, gli uomini possono anche affrontare una sorta di “boicottaggio” economico, venendo esclusi dai gruppi di lavoro agricolo condiviso nei villaggi. Inoltre, poiché nelle famiglie indiane gli uomini sono tradizionalmente i principali percettori di reddito, questo tipo di persecuzione può comportare l’impoverimento dell’intera famiglia. Gli uomini possono affrontare false accuse -tra cui quelle di blasfemia o di cercare di convertire gli indù- e arresti. Questi tipi di casi a volte possono trascinarsi per anni.

La parola a Rishi (pseudonimo), responsabile di una chiesa in India

“Anche se sono stato attaccato due volte, riesco ancora a sentire la protezione di Dio nella mia vita. Sono stato attaccato, ma non schiacciato. Continuerò a confidare nel mio Dio e a servirLo ovunque il Signore mi mandi.”

Che cosa è cambiato quest’anno

Il mondo ha assistito con orrore al peggioramento della persecuzione in India quando la violenza etno-religiosa è esplosa a maggio 2023, nello stato nord-orientale di Manipur. Quella che era iniziata come una disputa tra gruppi etnici ha assunto una dimensione religiosa inquietante, visto che i cristiani sono stati presi di mira all’interno di tutti i gruppi etnici. Migliaia di cristiani sono stati sfollati, decine di chiese bruciate e molti credenti sono stati uccisi. Un promemoria che fa riflettere su quanto sia pericoloso essere cristiani in India. Nel gennaio 2023 si è anche assistito ad attacchi di massa contro migliaia di cristiani nello Stato del Chhattisgarh. Migliaia di cristiani sono stati cacciati dalle loro case e villaggi. Costoro hanno cercato rifugio presso stadi coperti e altri luoghi.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

I cristiani che si convertono dall’induismo sono i più esposti alle persecuzioni in tutta l’India. In particolare, le comunità che storicamente hanno subito oppressioni o discriminazioni (ad esempio quelli appartenenti a certe caste o tribù). Inoltre, i responsabili delle chiese e le loro famiglie possono essere bersagli specifici in luoghi fortemente influenzati dagli estremisti indù.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in India

I partner locali di Porte Aperte rafforzano la chiesa in India fornendo Bibbie, aiuti di emergenza, corsi di formazione su come resistere alla persecuzione e progetti di sviluppo socioeconomico della comunità.

Soggetti di preghiera

  • Il mondo è rimasto inorridito dalla violenza nello Stato di Manipur nel maggio 2023. Chiedete a Dio di portare guarigione e pace duratura in questa regione travagliata.
  • Pregate che i nazionalisti indù accettino i cristiani come cittadini indiani e permettano agli indiani di tutte le fedi di prosperare.
  • Chiedete a Dio di proteggere e far crescere la Sua Chiesa in ogni parte dell’India.

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