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Bangladesh: perseguitato dopo essere stato battezzato

NELLA FOTO: Lanju Miah al momento del battesimo

Bangladesh: perseguitato dopo essere stato battezzato

Lanju Miah*, un cristiano ex-musulmano bangladese di 25 anni, sta subendo forti pressioni da parte della famiglia e degli amici a seguito della sua decisione di seguire Gesù. Tutto ha avuto inizio dopo il suo battesimo, il 20 ottobre scorso.

Venuti a conoscenza della sua conversione a Cristo, i familiari hanno da subito e con insistenza spinto Lanju Miah a rinunciare alla sua fede e a tornare all’islam. “La mia casa non è più tranquilla. Non è più sicuro qui!” ha affermato con voce stanca.

Sposato da circa un anno, anche sua moglie desidera essere battezzata.

La coppia, che frequenta regolarmente una chiesa e per questo può contare sull’aiuto pratico di altri cristiani, affronta le accuse e le aggressioni verbali con perseveranza, nonostante sia psicologicamente molto provata.

“Credo che un giorno tutto questo finirà e potremo tornare a una vita normale”. È questa la speranza di Lanju Miah, fiducioso nella cura e nell’aiuto di Dio. Per questo chiede preghiera.

In Bangladesh, Paese alla posizione n.30 della World Watch List 2023, la persecuzione più severa è sperimentata dai cristiani di origine musulmana, indù, buddista e tribale. Le conseguenze della scelta di seguire Gesù, oltre alle pressioni sociali, possono arrivare anche alla violenza fisica, per questo i cristiani sono spesso costretti a incontrarsi di nascosto.

*pseudonimo

Bangladesh
Leader
Primo ministro Sheikh Hasina Wazed
Popolazione
169.432.000
Cristiani
950.000
Religione principale
Islam
Governo
Repubblica parlamentare

Livello di persecuzione

Violenza
14.1
Vita di chiesa
10.4
Vita civile
10.8
Vita sociale
12.5
Vita famiglia
10.6
Vita privata
12.4