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Uzbekistan: 10 arresti in un incontro di preghiera

Immagine di repertorio

Uzbekistan: 10 arresti in un incontro di preghiera

Nella World Watch List 2017 (pubblicata a livello internazionale l’11 gennaio 2017) l’Uzbekistan occupa il sedicesimo posto, uno in meno rispetto allo scorso anno, nonostante il punteggio sia leggermente aumentato (da 70 a 71 punti).

La maggiore fonte di persecuzione è rimasta quella che definiamo “paranoia dittatoriale” (di derivazione comunista e post-comunista). Il cristianesimo è considerato un fattore estraneo (più del 90% della popolazione si definisce musulmana) e destabilizzante e il governo cerca di controllare in modo sistematico i gruppi di cristiani, particolarmente quelli protestanti non tradizionali.

Il 2 settembre 2016 è morto il presidente uzbeko Islam Karimov, che è rimasto in carica consecutivamente per 25 anni, dal 1991 al 2016, ma è stato prontamente sostituito dal Primo Ministro Shavkat Mirziyaev, cosa che ha garantito la continuità dal punto di vista politico. Non è cambiato neanche l’approccio persecutorio del governo nei confronti dei cristiani, sottoposti spesso a irruzioni durante gli incontri delle comunità familiari, a confische di materiale religioso, ad interrogatori e a reclusioni.

Il 9 gennaio scorso infatti 10 cristiani uzbeki (uomini e donne) sono stati arrestati durante una riunione segreta di preghiera. Sono stati portati al commissariato di polizia e trattenuti fino a tarda notte. Sono stati interrogati per diverse ore e successivamente rilasciati con l’accusa di aver tenuto una riunione illegale. Uno di questi fratelli ha già subito la stessa accusa circa un mese fa e per questo motivo è stato condannato ad una multa di circa 600 dollari (cifra molto alta per la popolazione uzbeka). Anche tutti gli altri 9 cristiani potrebbero però essere condannati a pagare una multa altrettanto salata.

Vi chiediamo di pregare per i nostri fratelli e per le nostre sorelle uzbeki; per la loro sicurezza e perché abbiano la possibilità di adorare il Signore. Pregate anche per gli sviluppi futuri in questa nazione.

Un gruppo di 10 cristiani uzbechi, durante un incontro segreto di preghiera, è stato arrestato. Questo a dimostrazione del fatto che la politica del governo uzbeko contro i cristiani non è cambiata nonostante il cambio di Presidente (avvenuto dopo la morte di Islam Karimov nel settembre scorso).

Uzbekistan
Leader
Presidente Shavkat Mirziyoyev
Popolazione
34.809.000
Cristiani
352.000
Religione principale
Islam
Governo
Repubblica presidenziale autoritaria

Livello di persecuzione

Violenza
1.7
Vita di chiesa
15.5
Vita civile
12.6
Vita sociale
13.9
Vita famiglia
12.7
Vita privata
14.6

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