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Indonesia
Leader
Presidente Joko Widodo
Popolazione
274.854.000
Cristiani
33.620.000
Religione principale
Islam
Governo
Repubblica Presidenziale

Livello di persecuzione

Violenza
13.5
Vita di chiesa
9.6
Vita civile
11
Vita sociale
11.5
Vita famiglia
11.5
Vita privata
11.3

Indonesia

Salito di 19 posizioni rispetto alla World Watch List 2021.

Fonti di persecuzione

Che aspetto ha la persecuzione in Indonesia

Negli ultimi anni, la persecuzione dei cristiani in Indonesia è peggiorata. In sei mesi, tra il 2020 e il 2021, si sono verificati tre attacchi ai danni di cristiani, nei quali son rimasti uccisi otto credenti, mentre la società indonesiana ha uno stampo islamico sempre più conservatore, che mette ancora di più i cristiani sotto pressione.

Molti cristiani ex musulmani subiscono la pressione delle loro famiglie affinché ritornino all’islam, tuttavia, l’intensità di tale pressione varia a seconda del luogo e della famiglia del convertito. Solo pochi convertiti affrontano violenze fisiche a causa della propria fede. A Bali ci sono anche conversioni dall’induismo.

Le chiese attive nell’evangelizzazione rischiano di essere prese di mira da gruppi estremisti islamici. Ci sono alcune zone nevralgiche, come le provincie di Giava Occidentale o Aceh, dove i gruppi estremisti sono particolarmente forti ed esercitano un’influenza marcata sulla società e sulla politica.

In alcune regioni, le chiese hanno difficoltà a ottenere i permessi per costruire i propri locali. Anche se riescono a ottemperare a tutti i requisiti legali (anche vincendo cause in tribunale), le autorità spesso le ignorano.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

L’Indonesia resta una società patriarcale e questo espone le donne cristiane alla persecuzione sia per la loro fede sia per il loro genere.

La minaccia più comune per le donne che si convertono al cristianesimo è costituita dal divorzio. Talvolta vengono anche attaccate. Dati i rischi che potrebbero correre, molte donne scelgono di tenere segreta la propria fede. In rari casi, le donne nubili che si convertono al cristianesimo potrebbero ricevere pressioni affinché sposino un uomo musulmano.

Inoltre, le donne cristiane vengono marginalizzate a causa dell’imposizione di un determinato tipo di abbigliamento religioso. In alcune provincie, come quella di Aceh, le donne devono indossare un hijab, specialmente se hanno incarichi di tipo governativo, in caso contrario potrebbero essere interrogate e tacciate d’immoralità.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Gli uomini cristiani più in vista nella sfera pubblica, come pastori e attivisti, rischiano di essere falsamente accusati di “incitamento all’odio religioso”. In un incidente del genere, un attivista è stato accusato in base alla controversa “legge relativa ai discorsi d’odio” per aver riferito che le celebrazioni cristiane erano state bandite nella provincia del Sumatra Occidentale (International Christian Concern, 1 ottobre 2020).

La parola a Wanda

Wanda (nome di fantasia) è di origine musulmana. È diventata cristiana in seguito a un sogno e al ministero di un suo cugino e amico. Ha subito l’opposizione della famiglia ed è stata costretta ad andare via di casa. Faticava a provvedere ai propri bisogni, specialmente a causa della pandemia di COVID-19, finché i partner locali di Porte Aperte non sono arrivati in suo aiuto. (Ottobre 2020)

“Mi sento veramente circondata dall’amore dei miei amici cristiani. Anche se la mia famiglia biologica mi ha abbandonato, sento di avere una nuova famiglia. Non mi sento sola in questo cammino.”

Cosa è cambiato quest’anno

Purtroppo, la persecuzione dei cristiani in Indonesia è peggiorata notevolmente, registrando un balzo di 19 posizioni rispetto allo scorso anno, uno dei maggiori della WWList.

Sebbene la pressione sia aumentata nelle sfere di vita nazionali e di chiesa, la causa principale di questo balzo è da attribuire all’aumento del livello della violenza.

Dopo due anni senza attacchi dinamitardi, nel marzo 2021, alcuni attentatori suicidi hanno colpito una chiesa a Makassar, senza però provocare vittime. Tra novembre 2020 e maggio 2021 otto cristiani sono rimasti uccisi in due attacchi nella provincia del Sulawesi Centrale portati a termine dal gruppo terroristico East Indonesia Mujahidin (MIT), collegato al cosiddetto Stato islamico.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

Il fulcro principale della persecuzione in Indonesia è Aceh, che si trova nella punta nord-occidentale di Sumatra, l’unica provincia governata dalla Sharia (legge islamica). Nell’ottobre 2015 sono state chiuse chiese su larga scala e costruirne di nuove è più difficile che in altre provincie, anzi, praticamente impossibile. I cristiani ex musulmani affrontano una forte opposizione in molte parti dell’Indonesia, ma i convertiti in Aceh sono probabilmente quelli che devono affrontare la pressione più grande.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in Indonesia

Porte Aperte lavora con chiese partner locali per sostenere i cristiani perseguitati in Indonesia, fornendo loro corsi di discepolato e di sopravvivenza alla persecuzione, Bibbie, letteratura cristiana, progetti di sviluppo socioeconomico, aiuti, advocacy e opportunità per incontri tra chiese.

Soggetti di preghiera

  • Pregate affinché Dio conforti e guarisca tutti coloro che sono stati colpiti dai recenti attacchi ai cristiani, in cui sono rimasti uccisi otto credenti.
  • Pregate che i cristiani ricevano saggezza e coraggio per seguire Gesù in una società sempre più di stampo islamico-conservatore.
  • Pregate che Dio doni ai volontari e alle guide ministeriali il coraggio e la perseveranza di cui hanno bisogno sia per guidare che per servire la Chiesa in Indonesia.
  • Pregate che l’influenza dei gruppi estremisti islamici sia estirpata. Chiedete al Signore di rivelarsi a coloro che si oppongono a Lui.

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