Yemen

Yemen

Salito di 2 posizioni rispetto alla World Watch List 2021.

Fonti di persecuzione

Che aspetto ha la persecuzione in Yemen

I cristiani yemeniti sono principalmente ex musulmani che devono vivere la loro fede in segreto, perché la conversione dall’islam al cristianesimo è vietata sia dall’islam che dalla legge yemenita. I cristiani convertiti sono sotto pressione sia da parte del governo che da parte delle loro comunità affinché ritrattino la loro fede in Gesù. Potrebbero essere arrestati o interrogati a causa della loro fede e subiscono intimidazioni sia da parte delle loro famiglie, sia da parte degli estremisti islamici che minacciano di morte gli apostati. La cultura yemenita è estremamente tribale e spesso la punizione per aver lasciato l’islam può essere la morte o l’esilio. Sia gli uomini che le donne, convertiti al cristianesimo, che sono sposati con musulmani rischiano il divorzio e potrebbero perdere la custodia dei propri figli. In Yemen si assiste a una delle più grandi crisi umanitarie al mondo e tutti gli yemeniti soffrono, ma i cristiani yemeniti sono ulteriormente vulnerabili, dato che gli aiuti umanitari vengono distribuiti attraverso i leader musulmani e le moschee locali. Questi gruppi sono stati accusati di discriminazione nei confronti di chiunque non sia considerato un musulmano devoto.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

Lo Yemen ha una società fortemente patriarcale, nella quale le donne godono di ben pochi diritti. All’interno di questo contesto patriarcale e islamico, la conversione al cristianesimo di una donna è considerata un atto disonorevole per l’intera famiglia. In uno scenario tipico, le donne convertite al cristianesimo perderanno i loro telefoni e gli altri mezzi di comunicazione. In seguito, potrebbero venire isolate nelle proprie case (in segregazione domestica), abusate mentalmente e fisicamente, stuprate o addirittura uccise per “ripristinare l’onore” della tribù o della famiglia.

Il matrimonio forzato con un musulmano integralista è una soluzione usuale per mettere in riga una giovane donna convertita al cristianesimo. La legislazione yemenita non tratta adeguatamente temi come il matrimonio infantile, la violenza domestica o lo stupro coniugale. Inoltre, le donne hanno pochi diritti per il sistema giudiziario e coloro che vengono lasciate dai propri mariti a causa della loro fede cristiana potrebbero perdere anche la custodia dei figli.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

La pressione più comune per gli uomini yemeniti che si convertono al cristianesimo proviene dalla famiglia e dalla comunità. Gli uomini che si convertono al cristianesimo affrontano un serio rischio di perdere il proprio lavoro, di venire picchiati o imprigionati dalle autorità locali. Se questi uomini vengono incarcerati, uccisi o perdono il loro lavoro, le loro famiglie attraverseranno serie difficoltà finanziarie e diventeranno vulnerabili allo sfruttamento. Gli uomini disoccupati o incarcerati possono anche soffrire psicologicamente a causa della perdita del loro status all’interno della comunità o a causa del rischio di essere ostracizzati.

La parola a Naser

“Noi credenti abbiamo una speranza che ci aiuta offrendoci la certezza che il domani sarà migliore e per volere del nostro Signore, supereremo tutto questo, tutte le ansietà e le paure che ci circondano”.

Cosa è cambiato quest’anno

La persecuzione nei confronti dei cristiani in Yemen ha continuato ad essere estrema per anni e ha fatto salire il paese di due posizioni nella WWList 2022 rispetto all’anno passato. La pressione sui convertiti ex musulmani è ai massimi livelli in ogni aspetto della vita. I cristiani in Yemen continuano a subire abusi fisici e mentali, violenze sessuali e stupri, così come matrimoni forzati ed emarginazioni per motivi relativi alla fede. In aggiunta, la presenza di gruppi islamici estremisti, la continua destabilizzazione causata dalla pandemia di COVID-19 e la guerra civile, hanno trasformato la vita quotidiana in una lotta per la maggior parte dei cristiani yemeniti.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

In Yemen la vita è pericolosa per tutti i cristiani. Ma alcuni credenti in certe aree sono particolarmente a rischio, come ad esempio i cristiani che vivono nel sud del paese, dove c’è una forte presenza di al-Qaeda. I cristiani ex musulmani hanno anche indicato che c’è una maggiore pressione nelle aree controllate dai musulmani sciiti a occidente, piuttosto che nelle aree controllate dal governo sunnita. Le aree controllate dagli sciiti, che costituiscono approssimativamente un terzo del territorio yemenita, sono fortemente militarizzate: ogni opinione dissenziente è rigorosamente repressa e porta spesso alla reclusione, alla tortura o a punizioni maggiori.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in Yemen

Porte Aperte sostiene il corpo di Cristo nella penisola araba attraverso la preghiera, la distribuzione di risorse bibliche e la formazione di credenti e pastori. Al fine di proteggere le persone coinvolte, non rendiamo pubbliche informazioni dettagliate su questi programmi.

Soggetti di preghiera

Pregate per la popolazione e per il governo yemenita. La guerra civile dura da circa dieci anni e la brutalità e la crisi umanitaria provocate sono peggiorate a causa della pandemia da COVID-19. Pregate per la pace, pregate per la stabilità e pregate per un’apertura affinché tutti gli yemeniti, a prescindere dalla religione, possano vivere in pace e con speranza le loro vite.

Pregate per i credenti nascosti in Yemen che vivono le loro vite costantemente sotto minaccia a causa della loro fede. Chiedete a Dio di dar loro coraggio, saggezza e audacia, così che sappiano come vivere al meglio il Vangelo. Chiedete a Gesù di donare conforto e speranza ai cristiani in questo paese piegato dalla guerra.

Ora gli yemeniti possono conoscere di più Gesù attraverso la televisione, la radio e internet. Pregate per tutte le persone in Yemen che stanno cercando la verità in segreto. Pregate che trovino i canali giusti per conoscere Gesù e pregate che diventino suoi seguaci.