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Indonesia
Leader
Presidente Joko Widodo
Popolazione
281.844.000
Cristiani
34.562.000
Religione principale
Islam
Governo
Repubblica presidenziale

Livello di persecuzione

Violenza
11.5
Vita di chiesa
9.7
Vita civile
10.2
Vita sociale
11.5
Vita famiglia
12.3
Vita privata
10.9

Indonesia

Sceso di 9 posizioni rispetto alla World Watch List 2023.

Fonti di persecuzione

Che aspetto ha la persecuzione in Indonesia

La situazione, per i cristiani, è andata deteriorandosi nel corso degli ultimi anni a causa della crescente influenza che le correnti islamiche conservatrici hanno avuto sulla società indonesiana. I sondaggi mostrano che soprattutto i giovani hanno visioni sempre più conservatrici e che gli obblighi in merito all’abbigliamento islamico stanno diventando sempre più comuni. Molti cristiani ex musulmani vivono sotto la pressione delle loro famiglie con un’intensità variabile in base alle condizioni culturali del luogo. Le maggiori difficoltà per i convertiti al cristianesimo si manifestano sotto forma di isolamento, violenza verbale ed emarginazione. Alcuni convertiti, seppur pochi, subiscono vera e propria violenza fisica, motivo per cui si vedono obbligati a trasferirsi in altre parti della nazione. La pressione è molto più alta in località quali West Java o Aceh, dove gruppi radicali islamici esercitano una grossa influenza sulla società e sulla politica. Se si ritiene che una chiesa stia facendo proselitismo, molto probabilmente essa dovrà confrontarsi con la dura opposizione dei gruppi radicali islamici mentre, sempre in base alla specifica realtà culturale della regione interessata, alcuni gruppi cristiani incontrano difficoltà nell’ottenere i permessi per costruire nuove chiese; anche se riuscissero a soddisfare ogni requisito legale (e vincere le probabili cause legali…) le autorità locali potrebbero comunque ignorarle.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

Le donne che si convertono al cristianesimo, nel caso in cui la loro fede venisse scoperta, possono andare incontro a violenza, abuso psicologico e minacce di morte. Se si tratta di donne sposate, queste possono essere indotte a mantenere segreta la propria fede. Potrebbero rischiare, inoltre, di essere separate dai propri figli. Specialmente nelle aree rurali, le donne e le ragazze cristiane sposate possono essere minacciate di divorzio, il che significherebbe per loro perdere sicurezza tanto fisica quanto economica. Le donne cristiane vengono emarginate anche attraverso l’imposizione di regole di abbigliamento religioso: in provincie come Aceh sono obbligate ad indossare l’hijab, in particolare negli uffici governativi, e quelle che non lo fanno possono essere oggetto di pressioni, interrogatori o vedersi etichettate come donne immorali.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Le figure maschili più in vista, come i pastori cristiani e gli attivisti, sono gli obiettivi primari della discriminazione religiosa pubblica. Possono andare incontro ad indagini, interrogatori o addirittura processi con accuse di “incitamento all’odio religioso”. Le leggi anti-blasfemia del paese vengano usate per creare un ambiente di intolleranza religiosa e per reprimere ogni dissenso sebbene raramente i pastori debbano affrontare veri e propri processi. La presenza di gruppi radicali islamici con connessioni allo Stato Islamico si configura come un’ulteriore minaccia alla sicurezza fisica dei cristiani.

La parola a Raymond (pseudonimo), un giovane credente che ha frequentato un campeggio per bambini cristiani in Indonesia.

“A volte sento i miei compagni di scuola dire cose tipo “ehi, se rimani cristiano verrai crocifisso anche tu come il tuo Gesù”. Noi cristiani veniamo provocati in questo modo ma io non mi offendo, sono abituato a sentire queste cose.”

Cosa è cambiato quest’anno

La situazione per i cristiani in Indonesia non ha visto importanti miglioramenti sebbene sia stato ricevuto un minor numero di report di violenze, anche a seguito dell’arresto di una dozzina di musulmani radicali. Le chiese hanno continuato ad affrontare difficoltà ed opposizioni pur avendo ricevuto i permessi necessari alla costruzione di nuovi locali e la pressione rimane alta per molti cristiani; in generale seguire Gesù, in Indonesia, può comportare grosse difficoltà per alcuni credenti.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

Il luogo che mostra il livello più preoccupante di persecuzione è la provincia di Aceh, l’unica governata dalla sharia. Costruire nuovi locali ecclesiali, in questa provincia, è particolarmente difficile. I cristiani ex musulmani subiscono pressioni più che in qualsiasi altra regione del Paese, mentre una recente decisione legislativa ha riacceso la paura che la sharia possa essere adottata anche in West Sumatra. In generale, sono i cristiani indonesiani ex musulmani a doversi confrontare con le maggiori pressioni ed i maggiori rischi per la propria vita.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in Indonesia

I partner locali di Porte Aperte operano per sostenere i cristiani perseguitati fornendo loro Bibbie e libri cristiani, sviluppando progetti socioeconomici, corsi di discepolato e di resistenza alla persecuzione oltre a fornire aiuti umanitari.

Soggetti di preghiera

  • Sebbene i cristiani possano lodare Dio liberamente in certe parti del Paese, in altre possono essere obbligati a rimanere nell’ombra. Chiedete a Dio di proteggere queste comunità segrete di cristiani.
  • Pregate per i cristiani ripudiati dalle loro famiglie e comunità a causa del loro abbandono dell’islam per seguire Gesù.
  • Chiedete a Dio di portare la società indonesiana verso una tolleranza più ampia della fede cristiana ed in Gesù.

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