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Maldive
Leader
Presidente eletto Mohamed Muizzi
Popolazione
535
Cristiani
Centinaia (secondo stime di OD)
Religione principale
Islam
Governo
Repubblica presidenziale

Livello di persecuzione

Violenza
0.9
Vita di chiesa
16.4
Vita civile
16
Vita sociale
13.6
Vita famiglia
15.5
Vita privata
15.6

Maldive

Sceso di 3 posizioni rispetto alla World Watch List 2023.

Fonti di persecuzione

Che aspetto ha la persecuzione alle Maldive

Le Maldive sono un’isola paradisiaca, famosa perché ospita turisti da tutto il mondo, ma tale accoglienza purtroppo non si estende ai maldiviani che scelgono di seguire Gesù. Questa nazione, composta da oltre 1.000 isole, si dichiara musulmana al 100%; quindi esse-re cittadino maldiviano significa essere musulmano. All’interno delle unite comunità del paese, qualsiasi deviazione dai valori islamici viene facilmente individuata e segnalata alle autorità o ai leader musulmani. Pertanto, coloro che abbandonano l’islam devono mantenere segreta la propria fede. A causa di tale pericolosità, accade perfino che mariti, mogli e figli non sappiano nulla della fede degli altri familiari. Se scoperti, i credenti potrebbero essere privati della citta-dinanza, isolati dalla società e potrebbero perdere i benefici statali per aver violato la sharia (legge islamica). Anche se i cristiani stranieri, che lavorano soprattutto nel settore turistico, hanno una libertà leggermente maggiore rispetto ai maldiviani convertiti, i loro incontri vengono strettamente monitorati e controllati dalle autorità. Detto questo, molti preferiscono non organizzare incon-tri, per paura delle ripercussioni. Ai cristiani stranieri è severamente vietato condividere la propria fede con i locali. Il controllo sugli espatriati è aumentato a seguito di un decreto emes-so dal Ministero islamico nel 2022, che consigliava agli agenti di viaggio, e a coloro che gesti-scono tali lavoratori, di assicurarsi che essi sappiano rispettare e osservare i valori e le leggi islamiche delle Maldive. L’islam radicale desta preoccupazioni nelle autorità. Finora i cristiani non sono stati partico-larmente presi di mira da parte degli estremisti; ciò accade non perché non siano considerati un bersaglio ma piuttosto perché i cristiani preferiscono mantenere un basso profilo.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

Data l’interpretazione estremamente rigida dell’islam, le donne cristiane maldiviane devono essere credenti nascoste, per evitare gravi persecuzioni. Se scoperte rischiano di essere costrette a sposarsi, venendo esposte a violenza domestica nel tentativo di costringerle a rinnegare la loro nuova fede. In queste isole, nonostante lo stretto controllo sociale, abusi, stupri e molestie sessuali sono sorprendentemente comuni. Tali atti possono essere usati come strumenti di persecuzione contro le donne e le ragazze cristiane. All’interno della società ci si aspetta l’adesione alle norme di abbigliamento islamico: scegliere di non farlo susciterebbe immediatamente sospetti e porterebbe a subire delle molestie.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Se viene scoperta la fede cristiana di un uomo o un ragazzo maldiviano è probabile che egli subisca violenze fisiche, molestie, minacce e persino la reclusione (anche se non si sono ve-rificati casi negli ultimi anni). Viste queste pressioni, chi poteva permetterselo ha scelto di la-sciare il Paese e vivere all’estero.

Cosa è cambiato quest’anno

Nel settembre 2023 si sono svolte le elezioni presidenziali e il sindaco di Malé, Mohamed Muizzu, è diventato Presidente. Negli ultimi anni i candidati alla presidenza hanno invitato alla moderazione quando si tratta di questioni religiose; tuttavia, Muizzu ha cercato attivamente il sostegno dei gruppi islamici conservatori, ai quali ora dovrà prestare ascolto. Considerando quanto l’islam sia radicato nella struttura della società maldiviana, è improbabile che il prossi-mo mandato presidenziale porti dei cambiamenti per i cristiani.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

La persecuzione dei cristiani nelle Maldive avviene al di fuori delle isole riservate ai turisti in-ternazionali. I cristiani ex-musulmani affrontano la persecuzione di gran lunga più grave perché, ufficial-mente, non esistono nel Paese. Ogni maldiviano deve essere musulmano e chiunque lasci l’islam perderà la cittadinanza.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani delle Maldive

Porte Aperte si impegna nel sostenere in preghiera i credenti perseguitati nelle Maldive.

Soggetti di preghiera

Per favore, pregate

  • Che quest’anno i credenti nascosti possano accedere alla Bibbia nella propria lingua.
  • Che la nostra famiglia di fede nelle Maldive tragga grande incoraggiamento dal sapere di far parte di una famiglia globale che prega insieme a loro e per loro.
  • Che l’attuale mandato presidenziale porti ad un ammorbidimento nei confronti delle mino-ranze religiose, compresa quella cristiana.

GALLERY

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