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Myanmar
Leader
Generale Min Aung Hlaing
Popolazione
55.664.000
Cristiani
4.479.000
Religione principale
Buddismo
Governo
Prima del colpo di stato: Repubblica Parlamentare

Livello di persecuzione

Violenza
16.1
Vita di chiesa
13
Vita civile
13.7
Vita sociale
13.4
Vita famiglia
10.6
Vita privata
12.2

Myanmar

Sceso di 3 posizioni rispetto alla World Watch List 2023.

Fonti di persecuzione

Che aspetto ha la persecuzione in Myanmar

Il Myanmar rimane impantanato in un conflitto violento che sta avendo un impatto devastante sulla minoranza cristiana del Paese. Dopo il colpo di Stato militare del febbraio 2021, i cristiani sono andati incontro a maggiori violenze e restrizioni. Credenti sono stati uccisi e chiese sono state attaccate indiscriminatamente, anche quelle ben consolidate nelle regioni come Chin e Kayah, a maggioranza cristiana. Più cristiani che mai sono stati cacciati dalle loro case e hanno trovato rifugio presso le chiese o nei campi per sfollati. Alcuni di loro sono stati addirittura costretti a fuggire nella giungla, dove spesso non hanno accesso a cibo e assistenza sanitaria. Generalmente i cristiani fanno parte di un movimento di resistenza pacifico, ma i combattimenti sono aumentati in tutto il Paese e, sebbene non tutti i gruppi armati delle minoranze etniche siano coinvolti, alcuni tra i cristiani lo sono. Le forze governative hanno continuato ad attaccare in modo sproporzionato i villaggi e le chiese cristiane, uccidendo anche operatori umanitari cristiani e pastori, spesso in attacchi aerei. Al di là del conflitto, i convertiti al cristianesimo si trovano perseguitati dalle loro famiglie e dalle comunità buddiste, musulmane o tribali perché hanno abbandonato la loro precedente fede. Le comunità che mirano a rimanere “esclusivamente buddiste” rendono impossibile la vita delle famiglie cristiane. Anche i gruppi di chiese non tradizionali subiscono opposizione, soprattutto quelli situati nelle zone rurali e i gruppi noti per le loro attività evangelistiche.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

Nell’ultimo decennio sono stati compiuti alcuni progressi in materia di diritti delle donne in Myanmar. Progressi che tuttavia stanno rapidamente scomparendo in seguito al colpo di Stato militare del febbraio 2021. L’esercito è noto autore di violenze sessuali e di genere e vi sono prove che tali violenze si siano intensificate dopo il colpo di Stato, soprattutto attraverso le pratiche degli interrogatori. Le aggressioni sessuali e fisiche da parte delle forze armate sono una minaccia significativa per le donne cristiane, in particolare per quelle appartenenti alle minoranze etniche. Secondo un proverbio tradizionale birmano, “Il marito è dio, il figlio è il padrone”, questo dimostra come le donne in Myanmar siano tradizionalmente reputate inferiori rispetto agli uomini. Tale attitudine fa sì che le nostre sorelle che si convertono dalla fede tradizionale della loro famiglia al cristianesimo possano andare incontro a gravi persecuzioni, tra cui matrimoni forzati e segregazione domestica. Tra la minoranza musulmana dei Rohingya, anche i membri non appartenenti alla famiglia usano il matrimonio come mezzo per diffondere l’islam tra le ragazze cristiane. Ci sono stati casi di uomini musulmani che si sono finti cristiani, persino battezzati, per trovare una moglie cristiana.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Sia gli uomini che le donne sono colpiti dall’insicurezza e dal dislocamento causati dal conflitto in corso. Tuttavia, ci sono alcune sfide uniche che i nostri fratelli in Myanmar devono affrontare. Nella cultura del Myanmar, gli uomini vengono incoraggiati a trovare un lavoro in quanto principali fonti di reddito all’interno del nucleo familiare. Ma dato che i posti di lavoro disponibili per i convertiti sono sempre meno, le famiglie possono trovarsi a lottare per la sopravvivenza. Gli uomini cristiani possono anche subire minacce, scherni e percosse per aver scelto di seguire Gesù. Il conflitto in corso ha fatto sì che sempre più persone abbiano imbracciato le armi per combattere. Ci sono stati casi di pastori presi di mira dopo aver scoraggiato i giovani a unirsi ai gruppi ribelli. Le scuole buddiste Na Ta La mirano a convertire i bambini cristiani, un modo efficace per impedire la diffusione del cristianesimo tra le nuove generazioni. I ragazzi di queste scuole vengono educati a diventare monaci buddisti.

La parola a Ko Aung (pseudonimo), costretto a fuggire dal Myanmar a causa dell’invadente sorveglianza delle autorità

“Dio mi ha insegnato attraverso la Sua Parola che tutte le cose accadono per il bene. Avendo sperimentato la persecuzione, ora posso capire meglio il dolore provato dai cristiani che soffrono per la loro fede.”

Cosa è cambiato quest’anno

L’uso sempre più frequente di tecnologie sofisticate, in gran parte provenienti da Cina e Russia, da parte dei militari rappresenta un’altra sfida per i credenti in Myanmar. I sospettati rischiano di essere sottoposti a una sorveglianza invasiva, che rende difficile sfuggire alle grinfie dei militari. I cristiani devono anche stare attenti a ciò che dicono al telefono, mentre i partner locali devono essere prudenti nelle loro comunicazioni e transazioni finanziarie. All’esordio del colpo di Stato del 2021, le linee telefoniche e internet sono state immediatamente tagliate nelle aree a maggioranza cristiana per evitare che si diffondessero notizie su quanto stesse accadendo, e oggi chiunque condivida online qualcosa sulle autorità rischia gravi conseguenze.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

Nell’ultimo anno, la guerra civile del Myanmar si è radicata in aree con una significativa presenza cristiana, come la regione Chin. Ma la natura diffusa del conflitto e la minaccia a cui sono sottoposti i convertiti in luoghi dove l’influenza cristiana è minore, indicano che la persecuzione sia un rischio molto reale per le nostre sorelle e i nostri fratelli in diverse parti del Paese.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in Myanmar

Lavorando attraverso partner locali, Porte Aperte rafforza i credenti perseguitati in Myanmar attraverso la distribuzione di letteratura cristiana, programmi di discepolato e per i responsabili delle chiese, progetti socioeconomici e ministeri per i giovani, i bambini e le famiglie.

Soggetti di preghiera

Per favore, pregate:

  • che lo Spirito Santo conforti, sostenga e rafforzi i credenti nel conflitto in corso e nella minaccia di persecuzioni.
  • Per la protezione delle chiese e dei cristiani e che i credenti ricevano saggezza per rispondere alle molteplici sfide.
  • Per la fine della guerra civile. Pregate che i militari al potere facciano di più per portare giustizia e libertà per tutti.

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