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Nigeria
Leader
Presidente Bola Ahmed Adekunle Tinubu
Popolazione
222.182.000
Cristiani
102.988.000
Religione principale
Islam
Governo
Repubblica presidenziale federale

Livello di persecuzione

Violenza
16.7
Vita di chiesa
14.4
Vita civile
14.9
Vita sociale
14.5
Vita famiglia
13.9
Vita privata
13.5

Nigeria

Stessa posizione della World Watch List 2023.

Fonti di persecuzione

Che aspetto ha la persecuzione in Nigeria

In particolare, nel nord del Paese (a maggioranza musulmana), i cristiani continuano a vivere sotto una pressione fortissima e nel terrore di militanti islamici e banditi armati, a cui si sovrappone il devastante senso di impunità in favore dei criminali. Ogni anno in Nigeria vengono uccisi più cristiani che in tutto il resto del mondo. Gli attacchi sono spesso di natura brutale e possono comportare la distruzione di proprietà, rapimenti a scopo di riscatto, violenza sessuale e morte. I credenti vengono privati dei loro mezzi di sostentamento e cacciati dalle loro case, accompagnati da una scia di dolore e traumi. La violenza da parte di gruppi estremisti islamici come i militanti Fulani, Boko Haram e ISWAP (Stato Islamico della Provincia dell’Africa Occidentale) è aumentata durante la presidenza di Muhammadu Buhari, ponendo la Nigeria al centro della violenza mirata contro la chiesa. L’incapacità del governo di proteggere i cristiani e di punire gli aggressori ha rafforzato l’influenza dei miliziani. L’ascesa della militanza islamica avviene sullo sfondo dei cambiamenti climatici, del degrado ambientale e della crescita demografica che spingono i pastori Fulani – le cui origini sono pastorali e islamiche – e il loro bestiame verso sud; ciò sta creando tensioni con altri agricoltori, compresi i cristiani. Tra i Fulani ci sono militanti che hanno trasformato queste dispute in qualcosa di molto più sinistro, con attacchi guidati da legami etnici e religiosi. I cristiani che vivono negli stati della Sharia (legge islamica) della Nigeria settentrionale possono anche subire discriminazioni e oppressioni, essendo considerati cittadini di seconda classe. I convertiti dall’islam spesso vengono rifiutati delle loro stesse famiglie e subiscono pressioni per rinunciare alla loro nuova fede.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

Nel nord della Nigeria, e sempre più spesso anche nel sud, la situazione per le donne cristiane continua a essere terribile: le incursioni dei gruppi estremisti hanno terrorizzato le comunità cristiane e le donne sono state rapite, violentate, costrette al matrimonio o alla schiavitù sessuale e uccise; molte di esse sono vittime di rapimenti e violenze sessuali anche all’interno dei campi per sfollati. I rapimenti a scopo di riscatto vengono usati regolarmente per impoverire le famiglie cristiane. La paura che possa accadere qualcosa alle loro figlie induce molti genitori cristiani a esercitare su di esse pressioni per matrimoni precoci, visti come forma di protezione. Alcune famiglie scelgono di tenere le loro ragazze a casa, lontane anche dalla scuola, dove i rapimenti non sono rari. Le ragazze che frequentano la scuola negli stati settentrionali sono costrette a indossare abiti islamici. La violenza sessuale può avere un impatto devastante sulle famiglie e sulle comunità, le vittime possono essere stigmatizzate dalle loro comunità. Una donna violentata viene considerata impura, soprattutto se è incinta. I bambini nati in queste circostanze corrono il rischio di essere trattati come emarginati. Gli uomini, a loro volta, possono provare un senso di vergogna per non essere stati in grado di proteggere le persone care.

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Gli uomini e i ragazzi delle comunità cristiane sono spesso vittime di aggressioni e omicidi, perpetrati dai militanti islamici e da banditi armati. L’obiettivo non è solo quello di eliminare la presente generazione di uomini, ma anche di minare la crescita delle famiglie cristiane nel futuro. Molti, compresi i responsabili di chiesa, vengono rapiti al fine di ottenere un riscatto e questo ha effetti paralizzanti sulle famiglie e sulle comunità. Gli uomini cristiani sono stati anche strategicamente emarginati nell’istruzione e nell’occupazione (nonostante siano altamente qualificati) e multati o detenuti illegalmente: ciò avviene in particolare nelle regioni settentrionali governate dalla Sharia (legge islamica). La combinazione di violenza, pressione e discriminazione ha un effetto devastante sulla chiesa e sulla comunità cristiana: se un uomo viene ucciso, perde la capacità di lavorare o subisce il sequestro della proprietà la sua famiglia può impoverirsi. Molti lasciano il Paese in cerca di una vita migliore e più sicura.

La parola al pastore Zachariah, che ha perso moglie e figlio in un attacco al suo villaggio nel maggio 2023

“Sto supplicando i nostri cari fratelli e sorelle in Cristo di aiutarmi a pregare affinché Dio mi aiuti a provvedere ai nostri quattro figli rimasti dopo la morte di mia moglie, e affinché Dio li incoraggi a tenersi stretti a Lui e a non tornare mai indietro”.

Cosa è cambiato quest’anno

L’anno scorso si è insediato un nuovo presidente, Bola Ahmed Tinubu, che ha sostituito Muhammadu Buhari, e non è ancora chiaro cosa questo possa significare per i cristiani in Nigeria. Nonostante sia Buhari che Tinubu siano musulmani, il nuovo presidente ha effettuato un importante rimpasto che prevede un migliore equilibrio rappresentativo delle due fedi rispetto a quanto avveniva sotto Buhari e questo potrebbe portare ad un cambiamento positivo verso il riconoscimento dell’entità delle violazioni dei diritti umani perpetrate contro i cristiani, portando a un intervento più efficace da parte delle forze di sicurezza per proteggere i cristiani. Tuttavia, questo atteggiamento deve essere ancora testato.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

La persecuzione dei cristiani è più comune negli Stati settentrionali dove vige la Sharia -zone in cui le piccole comunità cristiane delle aree rurali sono particolarmente vulnerabili agli attacchi violenti. Purtroppo, le aggressioni si stanno diffondendo sempre più anche nell’area meridionale, dove vive la maggior parte dei cristiani della nazione.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in Nigeria

Porte Aperte opera attraverso chiese partner sul posto per sostenere i cristiani con corsi di discepolato e di resistenza alla persecuzione, cura dei traumi, aiuti di prima necessità e progetti di sviluppo socioeconomico.

Soggetti di preghiera

Per favore, pregate:

  • perché le vittime della violenza e le loro famiglie, trovino guarigione e speranza in Gesù.
  • per la pace, la stabilità e la sicurezza nelle aree in cui i militanti sembrano poter attaccare impunemente.
  • per i partner di Porte Aperte che aiutano i cristiani sfollati con aiuti pratici e assistenza spirituale.

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