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Tagikistan
Leader
Presidente Emomail Rahmon
Popolazione
9.957.000
Cristiani
64.100
Religione principale
Islam
Governo
Repubblica presidenziale

Livello di persecuzione

Violenza
1.1
Vita di chiesa
13.4
Vita civile
12.8
Vita sociale
12.3
Vita famiglia
12.2
Vita privata
13.8

Tagikistan

Salito di 1 posizione rispetto alla World Watch List 2022.

Fonti di persecuzione

In che modo gli uomini sperimentano la persecuzione

Generalmente In Tagikistan gli uomini ricoprono ruoli di leadership all’interno della famiglia e della chiesa e, pertanto, subiscono maggiori pressioni da parte della polizia. Durante le incursioni della polizia nelle loro chiese i leader possono essere arrestati come monito per tutta la congregazione. Durante il periodo di detenzione gli uomini cristiani possono subire abusi verbali e fisici da parte della polizia, come minacce, botte e pressioni per diventare spie.

Nella comunità, gli uomini cristiani sperimentano persecuzione sotto forma di violenza fisica, verbale, minacce e perdita del lavoro. I convertiti, quando scoperti, sono soggetti a bullismo, spesso da parte dei membri della loro stessa famiglia e comunità. Possono subire percosse, umiliazione ed essere diseredati.

In che modo le donne sperimentano la persecuzione

Sebbene le leggi in Tagikistan accordino, generalmente, gli stessi diritti a uomini e donne, la cultura tradizionale considera le donne inferiori. Ci si aspetta da loro obbedienza ai membri maschi della famiglia. La violenza domestica è diffusa e spesso inflitta senza timore di essere perseguiti. Le vittime mancano sia di risorse legali che di qualsiasi forma di consulenza medica/psicologica professionale.

Il Tagikistan è un Paese prevalentemente musulmano. La maggior parte delle persone segue gli insegnamenti islamici e ci si aspetta che le donne si sottomettano agli uomini della loro famiglia. Le donne che si convertono dall’islam, se scoperte, rischiano di essere rinchiuse in casa, picchiate, rigettate, abusate sessualmente o forzate a sposarsi con un uomo musulmano. Se una donna fosse già sposata prima della conversione, potrebbe soffrire abusi fisici da parte del marito e poi affrontare il divorzio.

Che aspetto ha la persecuzione in Tagikistan

La leadership totalitaria del Tagikistan tratta con sospetto tutti ciò che viene percepito come una deviazione dalle norme culturali. Non sono permesse attività religiose al di fuori di quelle delle istituzioni gestite o controllate dallo stato e le leggi in materia di religione, che limitano la libertà religiosa, vengono applicate rigorosamente.

Il Tagikistan ha la più alta percentuale di musulmani dell’Asia centrale. I cristiani rappresentano solo lo 0,6% della popolazione, in maggioranza russi ortodossi. Le chiese russe ortodosse sono registrate e accettate nel Paese e tendono a separarsi dalla popolazione locale. I protestanti (considerati come “estremisti”, a differenza dei cristiani ortodossi) affrontano una significativa persecuzione. I loro incontri spesso vengono interrotti e i cristiani subiscono molestie e arresti per aver organizzato incontri di preghiera privati o perché in possesso di materiale religioso ritenuto illegale. Vengono elevate multe ai cristiani semplicemente perché praticano la loro fede. Registrare gruppi cristiani diversi da quelli ortodossi o cattolici è realmente impossibile; questo rende tutte le attività religiose condotte da tali gruppi tecnicamente illegali.

I cristiani locali che hanno un background musulmano affrontano grande pressione da parte della famiglia, degli amici e della loro comunità perché ritornino all’islam. Si crede infatti che un vero tagiko possa essere solo musulmano. I cristiani sono trattati come emarginati e in molti casi sono vittime di violente aggressioni.

La parola al pastore Bahrom

“La mia chiesa venne attaccata e l’edificio confiscato dal tribunale. La nostra comunità si riunisce ora in un container”. Il pastore Bahrom era stato imprigionato a causa della sua fede.

Cosa è cambiato quest’anno

La persecuzione contro i cristiani è leggermente peggiorata durante lo scorso anno. La vita privata e la vita di chiesa sono le aree in cui i credenti affrontano maggiori pressioni. In particolare, le famiglie, gli amici e i concittadini musulmani esercitano pressione sui convertiti, mente il governo impone molte restrizioni alle attività di chiesa.

Chi è più vulnerabile alla persecuzione

Se le comunità cristiane sono il bersaglio degli ufficiali governativi in tutto il Paese, i cristiani convertiti dall’islam sono anche sottoposti a una forte pressione da parte della famiglia, degli amici e della comunità. Le famiglie e le comunità delle aree rurali tendono a imporre le misure più oppressive.

In che modo Porte Aperte aiuta i cristiani in Tagikistan

Porte Aperte sostiene i cristiani perseguitati dell’Asia Centrale fornendo Bibbie e letteratura cristiana, corsi biblici, progetti di sviluppo socioeconomico e progetti per bambini, giovani e donne.

Soggetti di preghiera

Per favore, pregate:

  • perché il governo del Tagikistan riconosca il diritto alla libertà religiosa ed emani leggi che permettano ai cristiani di praticare liberamente la loro fede;
  • che i leader di chiesa sotto pressione siano equipaggiati per il loro servizio, fiduciosi in Dio, Colui che li protegge e provvede per loro;
  • che i credenti di origine musulmana trovino il modo per incontrarsi ed incoraggiarsi a vicenda.

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